AGENDA DIGITALE

Banda larga, il Veneto stanzia 16 milioni per abbattere il digital divide

Il vicepresidente Marino Zorzato: “Così attuiamo la nostra agenda digitale. Contribuiremo a portare il servizio nei territori non raggiunti, finanziando un intervento poco appetibile sul piano commerciale”. Gli investimenti per il broadband nella regione salgono così a 70 milioni

Pubblicato il 05 Feb 2014

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Sedici milioni di euro per combattere il digital divide. E’ stata approvata dalla Giunta presieduta da Luca Zaia la delibera “che – spiegano dalla Regione Veneto – approva la convenzione operativa per lo sviluppo della banda larga, in attuazione di uno specifico accordo di programma con il Ministero dello Sviluppo Economico”. L’obiettivo del provvedimento è quello di rendere disponibili i servizi a banda larga nei territori che soffrono un divario digitale. Il fondo a disposizione si basa “per metà sui fondi Fesr e per metà cofinanziati dal ministero dello Sviluppo economico – afferma Marino Zorzato (nella foto), vicepresidente della Regione Veneto – che saranno utilizzati per progetti di investimento effettuati dagli operatori di telecomunicazioni tramite lo sviluppo del tratto di accesso ‘Last Mile’, selezionati attraverso procedure d’appalto e nel rispetto della neutralità tecnologica, riducendo in tal modo l’isolamento fisico e geografico delle zone più marginali”.

“E’ un passaggio importante per conseguire la totale copertura del territorio regionale – continua Zorzato – perché finanziando anche l’ultimo miglio della rete a fibra ottica supportiamo una tipologia di intervento generalmente considerata poco appetibile sul piano commerciale dagli operatori privati”.
“L’importo – si legge in una nota dell’amministrazione – rientra nell’ambito di uno stanziamento complessivo di circa 30 milioni di euro finanziati da diverse fonti europee, nazionali e regionali, che va ad aggiungersi ai 40 milioni già stanziati in precedenza, portando a 70 milioni l’impegno finanziario per la diffusione della banda larga. Di quest’ultimo pacchetto, 14 milioni di euro del Fondo Europeo per lo Sviluppo Agricolo (Feasr) sono stati destinati alla realizzazione di interventi di stesura di fibra ottica in aree rurali. Gli altri 16 milioni di euro sono quelli attivati con il provvedimento appena approvato, che va a completare l’azione finora avviata per l’abbattimento del ‘digital divide’, attraverso bandi per la realizzazione di progetti di investimento effettuati dagli operatori di telecomunicazione per l’attivazione del servizio nell’ultimo miglio, secondo le necessità del territorio regionale aggiornate e integrate progressivamente”.

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