Ammonta a 46 milioni di euro il finanziamento che accompagna l’accordo siglato tra la Regione Emilia Romagna e il ministero dello Sviluppo economico (Mise) contro il digital divide, presentato oggi in Viale Aldo Moro dall’assessore regionale alle Infrastrutture materiali e immateriali Alfredo Peri e dal capo Dipartimento per le comunicazioni del Mise, Roberto Sambuco.
Presenti anche Gabriele Falciasecca e Gianluca Mazzini, rispettivamente presidente e direttore generale Lepida Spa. Nello specifico, 25 milioni sono fondi statali, mentre gli altri 21 provengono dalla Regione.
Zone appenniniche, ma anche aree di città come Ravenna, e altre più vicine al fiume Po. E’ qui che si concentreranno gli sforzi per il superamento definitivo del gap tecnologico entro la fine del 2013, attraverso la realizzazione di nuove fibre, la costruzione di una “Dorsale sud radio” a banda ultralarga, e contributi a progetti di operatori pubblici di telecomunicazioni per abilitare la diffusione di servizi a banda larga.
“Un accordo – ha spiegato l’assessore Peri – che ci consentirà, in assoluta continuità con il lavoro fatto dal Piano regionale in questi anni, di arrivare al completamento del divario digitale, garantendo ai cittadini e alle imprese il diritto all’accesso alle infrastrutture di rete e alla connettivita'”. “L’obiettivo è coprire un’ulteriore quota di 350 mila abitanti” ha continuato l’assessore, spiegando che “fra poche settimane usciranno i bandi di gara per la realizzazione dei lavori”. “Entro l’anno – ha concluso Peri – deve essere garantita una copertura per tutti a 2 megabit al secondo; va detto che tutti gli interventi infrastrutturali sono gia’ pensati ‘a prova di futuro’, alla banda ultralarga”.