Banda larga mobile, asta frequenze in Svezia

Fissata il 28 febbraio la gara per sei licenze sulla banda degli 800 Mhz. Un tetto massimo garantirà l’assegnazione ad almeno tre operatori. Intanto 3 punta allo spettro svedese di Intel

Pubblicato il 15 Dic 2010

Grandi manovre per il 4G in Svezia. Il regolatore svedese di
servizi postali e telecom (Post and telecom agency) ha annunciato
la messa all’asta di sei licenze per telefonia mobile e servizi a
banda larga sulle frequenze degli 800 Mhz. La gara partirà il 28
febbraio, a circa un anno di distanza dal lancio, da parte di
TeliaSonera, del primo servizio 4G (dello scorso autunno il lancio
da parte delle concorrenti Tele2 e Telenor). Intanto 3 sta
aspettando il via libera dal regolatore svedese per l’acquisto di
frequenze a 2.6Ghz da Intel (acquisite per 23 mln di dollari
nell’asta svedese del 2008) così da pianificare il lancio di
servizi 4G nel 2011 in Svezia e Danimarca.
Secondo il regolatore, “la domanda di servizi mobile a banda
larga è notevolmente aumentata in Svezia negli ultimi anni, con
una crescita esponenziale del fabbisogno di frequenze”. Per
garantire un ampio raggio di servizi mobili sostenibili per i
consumatori svedesi, il regolatore ha fissato un tetto di spettro
assegnabile, in modo tale che almeno tre partecipanti all’asta
possano accaparrarsi le frequenze nella banda degli 800Mhz. In
ballo ci sono 2x30Mhz di spettro suddivisi in sei licenze di 2x5Mhz
ciascuna. Il tetto implica che nessun partecipante all’asta
potrà vincere più di 2x10Mhz del totale. In Svezia attualmente ci
sono tre operatori mobili.
Sarà a carico dei vincitori della gara la risoluzione di eventuali
problemi di interferenza con il sistema di trasmissione televisivo,
che viaggia sulla stessa banda degli 800 Mhz.
L’agenzia svedese inoltre pone l’obbligo, per una delle licenze
assegnate, di coprire a banda larga le abitazioni e gli uffici che
ancora oggi sono privi di collegamenti broadband. Un obiettivo con
gli obiettivi strategici del governo per la banda larga. Il costo
fisso per la realizzazione di questa infrastruttura è compreso in
una forbice fra 150 e 300 milioni di corone. La data ultima per
partecipare all’asta è il 31 gennaio.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!


Canali

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati