Telecom Italia si è aggiudicata il bando della Regione Lombardia
per la diffusione dei servizi di banda larga nelle aree di
fallimento di mercato e il totale azzeramento del digital divide
nella regione di qui ai prossimi due anni.
"Il progetto è ambizioso – sottolinea il presidente della
Regione, Roberto Formigoni – e prevede la copertura con il servizio
internet veloce, entro 24 mesi, di 707 nuovi comuni e di circa un
milione di abitanti. Il costo totale è di circa 95 milioni di euro
dei quali 41 a carico della Regione Lombardia e i rimanenti di
competenza di Telecom Italia".
"Il progetto, di cui siamo fieri, darà l'accesso a
internet con una velocità tra i 7 e i 20 megabit" dichiara il
presidente di Telecom Italia, Franco Bernabè. "Interesserà
le aree a fallimento di mercato ma nel caso in cui sia dimostrato
che c'e' stato un errore di valutazione, e che invece si
tratta di aree redditizie, verranno restituiti i fondi alla
Regione".
In dettaglio saranno adeguate 917 sedi di commutazione sul
territorio per un impegno complessivo di circa 8.500 km di cavo, di
cui 3.000 in fibra ottica. I Comuni interessati al progetto
potranno sfruttare, su tutte le aree coperte, collegamenti con
tecnologia Adsl a 7 Mbit che potranno arrivare anche a 20 Mbit. In
questo senso saranno necessari 900 interventi di adeguamento sulle
centrali e reti del territorio. Il piano avrà ricadute positive
non solo per i cittadini ma anche per le imprese. "Fra tutti
recita una nota di Telecom Italia – sicuramente ne beneficeranno
alcuni distretti come il tessile della Val Seriana, quello
dell'abbigliamento del Gallaratese quello del tessile di Castel
Goffredo, quello del mobile di Monza Brianza, quello del tessile
Serico Comasco, quello della meccanica della Valle dell'Arno e
quello dell'HiTech di Vimercate".
Il progetto – risultato il migliore, fra quelli sottoposti alla
Regione, sotto il profilo tecnico/economico – ha avuto il nulla
osta della Commissione Europea per la normativa sugli aiuti di
Stato. Grazie al contributo della Regione il pay back
dell’investimento si riallinea agli standard aziendali.
I lavori si articoleranno in due anni, cui ne seguiranno quattro di
erogazione del servizio e monitoraggio dei risultati raggiunti.
Anche Vodafone da parte sua è impegnata in Lombardia
nell'ambito del progetto 1000 Comuni: "In Lombardia –
spiega l'azienda capitanata da Paolo Bertoluzzo – sono già 25
i Comuni che hanno superato il digital divide e oltre 100 saranno
coperti entro la fine del 2011: con il Progetto 1000 Comuni
Vodafone Italia, primo operatore privato ad investire in modo
massiccio per coprire le zone del Paese ancora in digital divide,
ha accelerato il piano di investimenti da oltre 1 miliardo di euro
per portare la banda larga via radio in tutta Italia". In
Italia, puntualizza l'operatore, il 12% della popolazione, pari
a circa 7 milioni di cittadini, è in digital divide: non ha
accesso a internet a velocità sufficiente per fruire dei più
moderni servizi di comunicazione elettronica (PA Digitale, Social
Network, e-commerce, ecc.). In particolare si può stimare che oggi
ci siano circa 1.800 Comuni italiani che sono privi di banda
larga.
L'abbattimento del digital divide in Lombardia viaggia in
parallelo con la realizzazione delle reti ultrabroadband (Ngn).
"Guardando al futuro la prossima tappa sarà per noi il
progetto della banda ultra larga, da 1,2 miliardi – sottolinea
Formigoni -. Si tratta del primo progetto in Europa che contiamo di
realizzare nel giro di 5-6 anni, più 5 che 6 anni. Doterà la
Regione Lombardia di infrastrutture in fibra ottica che giungeranno
fino alle case di 4,2 milioni di cittadini lombardi, circa la metà
dell'intera popolazione".
Formigoni puntualizza che la Regione sta lavorando al progetto e
che sono stati coinvolti tutti gli operatori di Tlc: "Contiamo
di dare il via in tempi rapidissimi al piano e di annunciare il
tutto prima dell'estate. Per la Regione si tratta di un
importante progetto strategico, il piu' importante nel settore
in Europa".