Estendere gli incentivi a fondo perduto anche per le imprese che si dotano di kit satellitari per l’accesso alla banda larga. E’ il senso dell’emendamento al Dl Destinazione Italia presentato da Deborah Bergamini, parlamentare di Forza Italia, che ha ricevuto il via libera delle Commissioni riunite Finanze e Attività produttive della Camera.
Il provvedimento propone di modificare l’Articolo 6 Comma 1 del testo del Decreto che è atteso ora al vaglio delle Camere in vista dell’approvazione definitiva, fissata entro il 21 febbraio. L’emendamento si pone l’obiettivo di abbattere il digital divide favorendo l’innovazione tecnologica delle piccole e medie aziende che hanno sede in zone scarsamente servite dalle soluzioni terrestri.
La disposizione propone di concedere i voucher dell’importo massimo di 10.000 euro “anche per permettere il collegamento a Internet mediante la tecnologia satellitare, attraverso l’acquisto e l’attivazione di decoder e parabole, in quelle aree dove le condizioni geomorfologiche non consentano l’accesso a soluzioni adeguate attraverso le reti terrestri o laddove gli interventi infrastrutturali risultino scarsamente sostenibili economicamente o non realizzabili”.
“Occorre sostenere lo sviluppo, l’accesso ai servizi e ai mercati digitali e l’internazionalizzazione anche delle piccole e medie imprese italiane che si trovano in zone particolarmente disagiate e in cui le caratteristiche geomorfologiche del territorio rendano particolarmente difficile la diffusione della banda larga con tecnologia terrestre – aveva affermato la Bergamini presentando il provvedimento. L’obiettivo – afferma Bergamini – è sfruttare l’ubiquità del segnale satellitare per superare quelle problematiche tipiche di alcune aree del paese, legate principalmente alle caratteristiche del territorio, che impediscono la disponibilità di adeguate soluzioni terrestri e che rendono scarsamente sostenibili interventi infrastrutturali in tempi stretti”.