REGNO UNITO

Banda larga wholesale, Ofcom rifà le regole

Il regolatore britannico snellisce le procedure e abbatte i costi che i provider pagano a Openreach quando si acquisiscono nuovi clienti ma si usa la rete di BT

Pubblicato il 22 Mag 2014

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Il regolatore telecom del mercato britannico, Ofcom, interviene con un nuovo regolamento su alcune delle tariffe wholesale del mercato, rendendo più veloce e meno costoso il passaggio da un fornitore broadband all’altro (all’interno della rete di British Telecom) ma senza imporre, almeno per ora, un tetto ai prezzi della fibra all’ingrosso che l’incumbent può praticare.

Per quanto riguarda il passaggio da un Isp all’altro, in Uk oggi quando un Internet service provider che si appoggia sulla rete di Bt acquisisce un nuovo cliente da un altro Isp (che usa sempre la rete Bt), deve pagare a Openreach, la divisione wholesale di British Telecm, una quota di 50 sterline. Ofcom propone oggi, all’interno della nuova normativa Fixed Access Market Review, di abbassare questa fee a 11 sterline.

Inoltre, il regolatore britannico ha proposto di ridurre il termine minimo per un contratto wholesale con Openreach da un anno a un mese, il che permetterebbe agli Isp di vendere agli utenti finali piani tariffari di durata molto più breve.

Ofcom non ha invece messo un limite massimo ai prezzi di accesso wholesale per la rete in fibra di Openreach, spiegando che il regolatore “ritiene che il prezzo della banda larga su fibra sia attualmente tenuto sotto controllo dalla disponibilità di servizi di banda larga standard e dalla concorrenza che viene dalla rete su cavo di Virgin Media“.

Non è detto però che Ofcom non decida prima o poi di cambiare rotta su questo punto: “Ofcom proporrà nuove linee guida sul suo futuro approccio al ‘margine’ che Bt fissa tra i suoi prezzi all’ingrosso e quelli retail per la fibra”, ha detto il regolatore.

Ofcom ha proposto anche nuove regole per i prezzi wholesale per il broadband standard e la telefonia: per le linee unbundled in condivisione, dove Bt fornisce la connessione voce e un altro Isp fornisce la connessione broadband, Ofcom ha proposto di abbassare il costo all’ingrosso dal 1 luglio da 9,89 sterline l’anno a 5,54 sterline l’anno, mentre per l’affitto wholesale delle linee Ofcom propone di tagliare il prezzo annuale dell’affitto dal 1 luglio da 93,32 sterline a 91,04 sterline. Infine, il regolatore ha proposto nuovi target di performance per Telco e Isp nell’installazione delle nuove linee e nella riparazione dei guasti.

Tutte queste proposte sono ora soggette alla revisione della Commissione europea; le decisioni finali di Ofcom saranno pubblicate a giugno.

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