Un investimento complessivo di oltre 100 milioni di euro per la realizzazione in Calabria della rete di nuova generazione in fibra ottica. È stato presentato a Palazzo Alemanni, a Catanzaro, il programma che vede insieme Ministero dello sviluppo economico, Regione Calabria, Infratel e Telecom Italia con l’obiettivo di fornire connettività con banda ultralarga in 223 nuovi comuni per favorire il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea.
Telecom Italia si è aggiudicata il Bando per la Regione Calabria relativo alla concessione di un contributo per un progetto di investimento per la realizzazione di nuove infrastrutture ottiche passive abilitanti alle reti Ngan (Next Generation Access Network), in grado di erogare servizi innovativi a cittadini, imprese e pubblica amministrazione. Il Bando, pubblicato dal Ministero dello Sviluppo Economico attraverso Infratel Italia, la società del Gruppo Invitalia incaricata di attuare il Piano nazionale Banda Larga e il Progetto strategico Banda Ultra Larga, e approvato dalla Commissione europea, prevede un finanziamento pubblico di 63,5 milioni di euro grazie all’utilizzo dei fondi europei FESR, a cui si aggiungono 36,6 milioni di euro di investimento da parte di Telecom Italia.
L’assessore all’Urbanistica Governo del Territorio e Società dell’Informazione della Regione Calabria, Alfonso Dattolo, ha espresso “soddisfazione per un accordo che avrà importanti benefici per il territorio. Si tratta di un intervento strategico per il futuro della Calabria – ha detto – che non può continuare a vantare ritardi rispetto al resto del Paese, ma merita di essere messa nelle condizioni di poter competere sullo stesso piano con le altre regioni d’Europa. Nella conferenza dei servizi fissata per il 27 ottobre sara’ definito l’accordo di programma con tutti gli enti e gli organi interessati per fare in modo che si proceda al piu’ presto con le relative autorizzazioni e portare a termine il programma entro fine 2015. Oltre l’80 per cento del territorio regionale sara’ coperto da un servizio innovativo che potra’ offrire anche nuove opportunita’ di lavoro e di formazione per i calabresi. E’ la migliore occasione – ha continuato Dattolo – per chiudere con un esempio di buona prassi amministrativa e lasciare un segno tangibile della nostra azione politica”.
Il direttore generale del Dipartimento Società dell’informazione, Umberto Nucara, ha sottolineato l’importanza strategica di una infrastruttura che “consentirà di avvicinare la Calabria al resto del mondo in tempi brevi presentandosi come un vero volano di sviluppo a dispetto di tante altre opere in cemento armato. Ci auguriamo – ha continuato – tra un anno, di poter tagliare il secondo nastro dando prova di una volonta’ politica che vuole consegnare il futuro a questa regione”.
I dettagli del piano sono stati illustrati dall’amministratore delegato di Infratel Italia, Salvatore Lombardo. Il progetto presentato da Telecom Italia prevede, entro il 2015, la copertura di 223 nuovi comuni, ossia i 155 già indicati dal Ministero dello Sviluppo Economico e da Infratel nel Bando di gara più altri 68 comuni, rivolgendosi a circa 1 milione e 300 mila abitanti.
“Questo progetto ambizioso – ha detto Lombardo – grazie alla partnership pubblico-privato e alla fattiva disponibilità degli enti locali coinvolti, consentirà alla Calabria di diventare la prima regione dotata di collegamenti con velocita’ di 30 megabit.
Sarà necessario coordinare al meglio tutti gli interventi per evitare ritardi, nell’ambito di un programma nazionale che prevede di portare entro il 2020 la connettivita’ a 100 megabit utilizzando le uniche infrastrutture permanenti che possono consentire l’evoluzione della banda senza limitazioni tecnologiche”.
Il Responsabile Access Operations Area Sud di Telecom Italia, Fulvio Parente, ha aggiunto che per raggiungere questo risultato “verranno adeguate 359 centrali consentendo cosi’ di abilitare circa 800 mila unita’ immobiliari a 30 megabit al secondo e un migliaio di sedi della pubblica amministrazione, scuole e ospedali, a 100 megabit al secondo. Per le imprese della Calabria sara’ anche una grande occasione di lavoro, la manodopera locale sara’ impiegata nei cantieri per l’installazione di oltre 1000 chilometri di cavi”.