IL PROGETTO

Banda ultralarga, via ai cantieri in Sardegna

Da Sant’Andrea Frius è partito il progetto di sviluppo della rete in fibra ottica promosso dalla Giunta regionale nelle aree rurali. I lavori saranno conclusi entro la primavera del 2017. In campo anche Infratel

Pubblicato il 11 Lug 2016

banda-160218113208

La Sardegna, prima in Italia, ha concretamente avviato i lavori per lo sviluppo della banda ultralarga. Da Sant’Andrea Frius è infatti partito oggi il progetto di sviluppo della rete in fibra ottica promosso dalla Giunta regionale nelle aree rurali (le zone “in fallimento di mercato”). Il piano è finalizzato alla realizzazione di una infrastruttura pubblica, di proprietà della Regione, necessaria per garantire servizi di connettività a banda ultralarga.

L’avvio del progetto. Nel comune della Trexenta, che ha completato l’iter dei procedimenti amministrativi, alla presenza del presidente Francesco Pigliaru, dell’assessore degli Affari Generali Gianmario Demuro, del sindaco Simone Melis, di Vincenzo Aurucci (responsabile Operations Area 4 di Infratel) e di Antonello Pellegrino, direttore generale dell’aseessorato degli Affari generali, è stato inaugurato, in via Fermi, il primo cantiere per la posa dei cavi in fibra ottica.

Banda ultralarga e sviluppo.“Portare intelligenza e tecnologia digitale nelle aree svantaggiate, dove si rischia lo spopolamento, è la condizione base per creare lavoro e trattenere i giovani nel territorio”, ha sottolineato il presidente Pigliaru.

“Se da un lato, naturalmente, vogliamo lavorare sulle smart cities, dall’altro puntiamo a fare della Sardegna una vera e propria smart region. La banda ultra larga porta vantaggi concreti per tutti: cittadini, imprese, mondo della scuola, comparti produttivi specifici come quello dell’agricoltura, dando la possibilità di essere connessi con il mondo e sfruttare tecnologie all’avanguardia”, ha detto il presidente Pigliaru che ha manifestato apprezzamento per la tempestività con la quale il comune di Sant’Andrea Frius ha dato inizio all’opera.

“Siamo nella fase di concreta attuazione dell’agenda digitale – ha sottolineato l’assessore Demuro -. È’ passato poco tempo dall’annuncio del progetto, nello scorso mese di marzo, all’apertura del primo cantiere. E’ una straordinaria opportunità per i piccoli comuni : la Regione investe risorse pubbliche per la tutela di un diritto fondamentale, il diritto all’accesso a internet . Siamo pronti alla nuova sfida, quella di coinvolgere altri comuni in questo grande piano di sviluppo digitale”.

Demuro ha inoltre messo in evidenza il lavoro svolto insieme all’assessorato dell’agricoltura: “Ringrazio l’assessore Falchi e tutta la struttura per il prezioso contributo ai fini del miglior utilizzo dei fondi destinati allo sviluppo rurale”.

Il primo cantiere. Il soggetto che coordina tutti gli interventi è Infratel, società in house del ministero per lo Sviluppo economico. L’esecuzione dei lavori, in questo primo cantiere, è affidata a Sirti Spa. Il costo dell’intervento ammonta a 195 mila euro. La conclusione dei lavori è prevista entro il prossimo mese di settembre.

Vengono adottate soluzioni di scavo non invasive per tutelare al massimo l’integrità dell’asse stradale e per garantire la sicurezza della circolazione. A Sant’Andrea Frius e in tutti gli altri comuni coinvolti saranno collegati alle nuove infrastrutture di rete le sedi della pubblica amministrazione, le scuole, i presidi sanitari e della pubblica sicurezza. Per tutti gli edifici pubblici viene prevista una velocità di connessione pari ad almeno 100 Mbps.

L’avvio del piano per lo sviluppo della banda ultralarga a Sant’Andrea Frius, paese della Trexenta e porta d’ingresso verso il Gerrei, acquista un particolare significato perché le nuove infrastrutture sono in grado di offrire una concreta opportunità di rilancio a un territorio colpito da gravi emergenze sociali ed economiche.

Quadro in evoluzione. E’ imminente l’apertura di altri cantieri a Ardauli, Banari, Baressa, Benetutti, Bonnanaro, Esterzili, Goni, Gonnoscodina, Guasila, Mogorella, Montresta, Ortacesus, Nuraminis, Silius, Triei, Ussana, Ussassai. In tutti i comuni gli interventi per la posa dei cavi in fibra ottica rendono concreta la possibilità di accedere a internet con una velocità notevolmente superiore rispetto all’attuale standard.

Il piano banda ultralarga. Le infrastrutture necessarie ad assicurare la connettività ad alta velocità e in banda ultralarga, previste nell’ambito dell’Agenda Digitale della Sardegna, devono essere realizzate in 313 comuni dell’isola per una spesa di 56 milioni di euro (fondi Feasr). L’intervento, diviso in tre lotti e per un totale di 1.200 chilometri di cavi in fibra ottica, porterà benefici a 535 mila cittadini e concreti vantaggi al mondo delle imprese in termini di aumento della produttivit

I lavori, in base al cronoprogramma di Infratel, devono essere conclusi entro la primavera del 2017. Gli obiettivi dell’Agenda Digitale della Sardegna prevedono per il 2020 il 100% della popolazione raggiunta dalla banda ultralarga con velocità superiore ai 30 Mbps e l’85% raggiunta con velocità pari o superiore ai 100 Mbps.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video & Podcast
Social
Iniziative
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati