LA PARTNERSHIP

5G Fixed wireless access, si rafforza l’alleanza Fastweb-Linkem

I due operatori estendono l’accordo già siglato a dicembre, e decidono di portare l’infrastruttura ad altri 4 milioni di abitazioni nelle aree in digital divide e a bassa densità di popolazione

Pubblicato il 05 Ago 2020

internet-technology_259540133

Il primo accordo di collaborazione tra Linkem e Fastweb risaliva allo scorso dicembre, e riguardava la messa in campo di una serie di sinergie tra i due operatori per accelerare la costruzione delle rispettive reti 5G Fixed Wireless Access (Fwa) con velocità fino a 1 Gbp/s, con l’obiettivo di arrivare a servire 8 milioni di case nelle aree grigie. Un’intesa che le due società hanno adesso deciso di estendere, aggiungendo altri 4 milioni di abitazioni nelle aree bianche. Al centro della partnership ci sono i rispettivi asset – il portafoglio di frequenze 5G, i siti esistenti e nuovi, la fibra per collegare le antenne – integrando i quali sarà possibile un roll-out più rapido ed efficiente di due reti 5G Fwa indipendenti a disposizione del 30% della popolazione. “Pur garantendo una rigorosa divisione e gestione dei rispettivi asset, servizi e offerte commerciali – spiegano le due società in una nota – le sinergie realizzate grazie all’accordo siglato a fine 2019 sono mirate a consentire una copertura ed una performance migliori dei rispettivi servizi”.

L’estensione dell’accordo prevede che possano così essere raggiunti altri quattro milioni di case, che corrispondono a un ulteriore 15% di popolazione, situate aree in divario digitale e quindi non coperte da servizi a banda ultralarga. Per riuscirci le due società avranno accesso all’ingrosso reciproco alle reti 5G proprietarie, sfruttando in tal modo al meglio le caratteristiche specifiche delle reti per abilitare la fornitura di servizi ultrabroadband “con alte prestazioni – prosegue il comunicato – e con costi e tempi di realizzazione nettamente inferiori a quelli delle reti Ftth: Fastweb ha testato velocità in download fino ad 1 Gigabit e di 200 Mbps in upload in una serie di sperimentazioni e progetti pilota sviluppati negli scorsi mesi: il deployment delle reti sarà avviato nel corso del 2021 e completato in tre anni.

“Le reti 5G Fwa sono la soluzione più efficiente per garantire servizi a banda ultralarga fino ad 1 Gigabit in zone del paese che si trovano in un grave divario digitale – afferma Alberto Calcagno, ceo di Fastweb – L’emergenza Covid ci ha dimostrato chiaramente la strategicità di avere in modo uniforme connessioni stabili e potenti. Con questo accordo contribuiamo ad eliminare rapidamente l’Italia a due velocità”.

“Il modello Fwa ha dimostrato tutta la sua efficacia nella prospettiva del digital divide soprattutto nell’ambito della gestione dell’emergenza Covid-19, grazie alle caratteristiche tipiche di flessibilità, resilienza e rapidità di attivazione del servizio – aggiunge Davide Rota, ceo di Linkem – I costi contenuti e l’abilitazione degli ecosistemi 5G, rendono l’Fwa la risposta infrastrutturale all’inderogabile esigenza di trasformazione digitale del nostro Paese”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati