L’interesse degli utenti di smartphone 5G per la cosiddetta “connettività differenziata”, vale a dire la possibilità di ottenere una connettività di fascia alta garantita, senza interruzioni, quando se ne avverte maggiormente il bisogno, cresce di pari passo con l’utilizzo delle applicazioni di intelligenza artificiale. A evidenziarlo è una nuova ricerca globale del ConsumerLab di Ericsson, “Elevating 5G with differentiated connectivity”.
BANDA ULTRALARGA
5G, la GenAi spariglia le carte: 1 utente su 4 disposto a spendere il 35% in più
E oltre 3 consumatori su 4 si dicono interessati a pagare per una connettività differenziata per applicazioni che considerano essenziali sugli smartphone dotati di intelligenza artificiale È quanto emerge da una ricerca del ConsumerLab di Ericsson. Per le telco il potenziale di generazione di ricavi aumenterà man mano che passeranno a modelli di business basati sulle prestazioni, proponendo abbonamenti e piani su misura

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