IL CANTIERE NAZIONALE

Alleanza Tim-Open Fiber nelle aree bianche: sprint all’Italia digitale



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Operativo l’accordo commerciale siglato due anni fa: la telco si unisce ai circa 300 operatori che commercializzano i propri servizi nelle zone assegnate da Infratel alla wholesale company

Pubblicato il 4 giu 2024

Federica Meta

Giornalista



wholesale only, banda ultralarga, fibra

Una nuova fase nelle relazioni tra i due principali operatori infrastrutturali italiani che consentirà di dare un colpo di acceleratore all’utilizzo della della fibra ottica FTTH nel Paese. Diventa infatti operativo l’accordo tra Tim e Open Fiber che riguarda la commercializzazione da parte di Tim dei servizi internet sull’infrastruttura di Open Fiber. L’accordo stipulato nel 2022 prevede anche il riutilizzo delle infrastrutture di rete di Tim nelle aree bianche per le quali la copertura in fibra è stata affidata alla wholesale company a valle di tre bandi pubblici.

Tim si unisce così ai circa 300 operatori che stanno ora commercializzando i loro servizi nelle aree bianche che Open Fiber ha in concessione da Infratel.

Quindi, gli utenti interessati a viaggiare su infrastruttura FTTH (Fiber To The Home) potranno verificare la copertura del proprio civico sul sito Open Fiber e scegliere tra i diversi operatori partner, tra cui oggi appare anche Tim, con i quali stipulare il contratto.

All’appello delle grandi compagnie telefoniche che commercializzano i servizi nelle aree bianche manca solo Fastweb, che però resta partner di Open Fiber nelle aree nere, quelle economicamente più vantaggiose.

Le attività commerciali a sostegno degli operatori

Nelle aree bianche Open Fiber ha avviato una serie di attività commerciali per supportare gli operatori nella commercializzazione. Tra queste il buono digitale da 100 euro per i clienti che attivano una linea OF con uno degli operatori partner in uno dei 183 comuni di C&D che rientrano nell’operazione a premi “Open Fiber: la scelta che ti premia”. Disponibili anche 50 euro di attivazione per tutti gli operatori che raggiungono determinati target di ordini in 57 province delle aree bianche nel periodo 1 Maggio-31 luglio.

Cosa prevede l’accordo commerciale Tim-Open Fiber

Nelle aree bianche, l’accordo siglato nel 2022 prevede che Open Fiber acquisti da FiberCop, per un controvalore complessivo superiore ai 200 milioni di euro, il diritto d’uso (Iru) per infrastrutture aeree e collegamenti d’accesso alla casa del cliente. Al tempo stesso, Tim si impegna a mettere a disposizione dei propri clienti nelle aree bianche la fibra ottica di Open Fiber. Ciò consentirà di attivare su rete Open Fiber almeno 500 mila clienti che chiederanno di utilizzare la tecnologia Ftth (Fiber To The Home).

Sprint alla rete di Open Fiber

L’accordo, da un lato, permette ad Open Fiber di accelerare significativamente le fasi di costruzione della rete (creation) e di attivazione delle connessioni (delivery) nelle aree bianche e, dall’altro, più efficienza nell’utilizzo delle infrastrutture e del fattore lavoro. Inoltre, la massiccia operazione commerciale messa in campo in questi mesi punta ad accelerare l’adozione della fibra da parte degli utenti che ancora hanno reti in rame o misto rame.

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