Cresce il mercato della banda larga wireless per la sicurezza pubblica, con un giro d’affari che, dai 38,26 miliardi di dollari del 2024, dovrebbe allargarsi a 46,42 miliardi di dollari nel 2025, con un Cagr del 21,3%. La crescita è guidata dalla necessità di una migliore comunicazione, condivisione delle informazioni in tempo reale e implementazione di soluzioni efficienti in termini di costi nelle operazioni di sicurezza pubblica. È quanto si legge nello studio “Wireless broadband in public safety market report 2025” di ResearchAndMarkets.com.
Entro il 2029, i ricercatori prevedono che il mercato della banda larga per la sicurezza pubblica raggiungerà un valore di 111,16 miliardi di dollari, crescendo a un Cagr del 24,4%, alimentato da iniziative di smart city, da servizi di emergenza di nuova generazione e dall’integrazione di Iot e dispositivi indossabili.
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Banda larga per la sicurezza pubblica, mercato cruciale
I progressi nella connettività wireless sono fondamentali, considerato che nel mondo, alla fine del 2022, 4,6 miliardi di persone utilizzavano internet mobile (dati del Gsma Mobile Connectivity index). Ciò sottolinea il ruolo cruciale che la connettività mobile svolge nell’espansione del mercato della banda larga per la sicurezza pubblica.
La diffusa disponibilità di Internet wireless, sostenuta anche da iniziative governative, è destinata ad accelerare la crescita del mercato, con l’obiettivo di espandere la banda ultralarga e migliorare la copertura 4G nelle aree rurali.
Alleanze tra telco e attori emergenti
Le innovazioni tecnologiche sono una pietra angolare della crescita di questo mercato, sottolinea la ricerca. Le grandi telco stanno aprendo la strada a nuove soluzioni come i sistemi di routing basati sulla posizione per i servizi di emergenza, migliorando l’efficienza e la precisione delle chiamate alle forze di pubblica sicurezza. Questa tecnologia promette miglioramenti significativi nei tempi di risposta e nell’assegnazione delle risorse in situazioni critiche.
A loro volta, le collaborazioni strategiche tra grandi aziende e imprese emergenti guidano la diversificazione di prodotti e servizi. Ad esempio, la partnership tra Cambridge Broadband networks limited Africa e Tarana wireless mira ad espandere la connettività in tutta l’Africa utilizzando piattaforme mobili all’avanguardia. Inoltre, l’acquisizione di Rise Broadband da parte di GI Partners sottolinea l’impegno a migliorare la fornitura di servizi e l’espansione dei servizi Fiber to the home (Ftth) nelle regioni svantaggiate.
Geograficamente, il Nord America guida il mercato, ma ci sono significative opportunità di crescita identificate anche in Asia-Pacifico, Europa e altre regioni. I tipi principali di banda larga wireless includono mobile, fissa e satellitare, con applicazioni che coprono la videosorveglianza, la gestione degli incidenti in tempo reale e il Gis per le operazioni di sicurezza pubblica.
Il 5G per la sicurezza pubblica: un esempio in Italia
Nell’ambito della banda larga mobile per la sicurezza pubblica, WindTre e il Comune di Torino si sono uniti per partecipare al progetto europeo “5G4Lives – 5G for a better tomorrow: Protecting lives and the environment”, un’iniziativa che punta a migliorare la sicurezza pubblica e la tutela ambientale sfruttando la tecnologia 5G.
Il progetto, sviluppato e attuato in Italia e Lettonia, mira a rendere le operazioni in situazioni di emergenza più efficienti grazie all’utilizzo della rete 5G e di strumenti innovativi come i droni, che utilizzano tecnologie di monitoraggio avanzate per prevedere e mitigare i rischi ambientali e naturali.
Oltre a WindTre e al Comune di Torino, l’iniziativa, che ha ricevuto il sostegno finanziario da Connectivity Europe Facility – 5G for Smart comunities grant, coinvolge una serie di partner europei, con un forte focus sull’interoperabilità dei sistemi e la creazione di protocolli per voli Bvlos (Beyond Visual Line of Sight), validi su scala europea.
Nel contesto torinese, WindTre e i partner coinvolti – tra cui il Politecnico di Torino – svilupperanno un servizio per analizzare e valutare in tempo reale la situazione aerea e le vulnerabilità del territorio, in modo da fronteggiare al meglio le emergenze legate ai disastri naturali.