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Banda ultralarga, a Paola Pisano i dossier voucher e aree grigie

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte firma il decreto che ricostituisce il Cobul e affida alla ministra dell’Innovazione la presidenza: “Tavolo strategico per la trasformazione digitale. Adesso avanti tutta sulla smart nation”

Pubblicato il 18 Nov 2019

paola pisano

Paola Pisano alla presidenza del Cobul (Comitato banda ultralarga).  Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il decreto di ricostituzione del Comitato Banda Ultralarga e ha affidato alla ministra dell’Innovazione la presidenza del Tavolo. A dare l’annuncio su Facebook la stessa ministra che ha definito il Tavolo “strategico per lo sviluppo digitale del Paese”.

“Insieme al Ministero dello Sviluppo Economico e agli altri Ministeri coinvolti – scrive Pisano nel post – lavoreremo per rilanciare i lavori nelle aree bianche e sbloccare i fondi per le aree grigie del Paese e i voucher per la connettività di cittadini e Pmi. Avanti verso la #SmartNation”.

Proprio sulle aree aree grigie CorCom accenderà i riflettori in occasione del convegno “Banda ultralarga, ora tocca alle imprese” il prossimo 10 dicembre a Roma.

D’altronde le aree grigie sono quelle dove si concentra il maggior numero di imprese e dunque quella più strategiche da cablare. I dati Agcom parlano chiaro: in Italia gli accessi a banda ultralarga stanno crescendo a grande velocità, ma le imprese sono ancora al palo. E non è un buon segno. Gli accessi ultrabroadband su rete fissa sono composti per l’82% della clientela residenziale e solo per il 17,8% da quella affari, segmento che include sia le imprese sia la pubblica amministrazione. E in questo risicato 17,8% le connessioni oltre i 30 Mb/s sono l’80% ma si precipita al 16,2% se si considerano quelle a 100 Mb/s.

Urge dunque un decisivo colpo di reni. Lo ha capito il Governo che si prepara a dare il via alla “fase 2” del Piano Banda Ultralarga, ossia a stanziare fondi pubblici anche nelle aree grigie, quelle che fanno il paio con il tessuto imprenditoriale e industriale del Paese. Dopo l’assegnazione delle gare a Open Fiber per la realizzazione delle reti a banda ultralarga nelle aree a fallimento di mercato (aree bianche) si apre dunque ora un capitolo fondamentale.

La decisione di affidare a Paola Pisano il coordinamento del Cobul è il linea con la strategia del governo di unificare sotto un unico cappello la governance dell’Agenda digitale di cui le reti a a banda ultralarga sono asset strategico.

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