“Per arrivare a compiere tutti quelli che sono gli obiettivi che ci siamo dati dobbiamo lavorare insieme agli operatori ma anche insieme al Ministero del Lavoro”: è quanto ha evidenziato la Sottosegretaria al Ministero Sviluppo Economico Anna Ascani, durante il convegno del Sole 24 Ore “Pnrr, agenda 2022: l’anno della svolta” in riferimento all’allarme lanciato nei giorni scorsi dal ministro Giorgetti sugli obiettivi al 2026 in tema di banda ultralarga.
“Gli operatori di mercato più volte ci hanno detto che c’è un problema di manodopera, di persone che sono attualmente impiegabili negli scavi. Qui si apre un altro degli elementi importanti del Pnrr, che è il grande sforzo di reskilling e di riconduzione di quelle che sono le persone oggi inoccupate o disoccupate ai settori dove c’è bisogno di occupazione. Open Fiber ha stimato la manodopera necessaria in questo settore in 10.000 persone qualche tempo fa, e certamente si può stimare che questo numero possa anche crescere. Quindi il lavoro che si deve fare, oltre a valutare le domande, è anche, di concerto con il Ministero del Lavoro, dare un supporto da questo punto di vista perché naturalmente si tratta di manodopera che c’è bisogno di mettere al lavoro nel più breve tempo possibile”.
La Sottosegretaria Ascani a Telco per l’Italia il 3 maggio
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La Transizione digitale passa dalle infrastrutture: quali sono i passi avanti nelle politiche del Pnrr in questo senso? Quali i fronti aperti più “caldi”? La questione della creazione e del trasferimento delle competenze è centrale, l’alfabetizzazione digitale degli italiani procede, ma a rilento. Come accompagnare cittadini e imprenditori ad avere una preparazione digitale adeguata? A Telco per l’Italia l’intervento della Sottosegretaria al Mise Anna Ascani.