Oltre 28 milioni di euro d’investimento privato, 2200 chilometri di fibra ottica posata per raggiungere 94 mila unità immobiliari, 163 chilometri di infrastrutture esistenti riutilizzate: è la rete al 100% in fibra ottica realizzata da Open Fiber per portare la connettività a 1 gigabit al secondo direttamente all’interno delle case di Cagliari.
Numeri importanti per un’opera che cambia il volto del capoluogo sardo. I lavori, che hanno visto alternarsi una media di 380 operai impiegati in circa 30 cantieri per posare la fibra ottica in modalità Ftth (Fiber To The Home, la fibra fino a casa), sono ormai conclusi e il servizio sin dall’aprile 2017 è stato reso disponibile attraverso gli operatori partner di Open Fiber.
Il piano di sviluppo digitale è stato illustrato questa mattina a Palazzo Civico dal Sindaco Paolo Truzzu, dall’Amministratore Delegato di Open Fiber Elisabetta Ripa, dal responsabile N&O Area Centro di Open Fiber Roberto Tognaccini, dal Presidente del Consiglio Comunale Edoardo Tocco.
“Il lavoro svolto da Open Fiber a Cagliari è molto positivo. La mia idea è che Cagliari debba diventare una delle nuove capitali europee nel campo dell’innovazione tecnologica, per questo servono robuste infrastrutture – ha evidenziato il sindaco Paolo Truzzu – La chiave è tutta qui: fibra che connette, aiuta i cittadini, le imprese, le scuole. Una sfida che Open Fiber gioca con grande impegno e risultati eccellenti”.
“Cagliari è una città molto importante per Open Fiber. Siamo andati oltre il raggiungimento degli obiettivi di copertura programmati, aggiungendo 28mila unità immobiliari alle 66mila previste inizialmente, d’accordo con l’Amministrazione comunale e gli uffici tecnici che sono stati sempre al nostro fianco da quando abbiamo cominciato i lavori – ha spiegato l’Ad di Open Fiber Elisabetta Ripa – I cagliaritani oggi, cosi come gli abitanti di oltre cento città italiane, possono navigare alla massima velocità e usufruire di tutti i servizi digitali già disponibili e che verranno sviluppati nel corso degli anni. Una vera e propria rivoluzione, i cui benefici coinvolgeranno non solo le case, ma anche la città e la Pubblica Amministrazione: dallo streaming in 8K alla gestione intelligente di mobilità e rifiuti, dalla telemedicina ai servizi di PA digitale”.
La risposta degli abitanti del capoluogo sardo è stata particolarmente positiva. Il grado di adozione dei servizi in fibra su rete OF è molto elevato e pone Cagliari ai primi posti in Italia tra le oltre 100 città in cui è aperta la commercializzazione dei servizi su rete Open Fiber. Da evidenziare anche l’ottimo risultato nell’attivazione dei servizi, con un tempo medio di cinque giorni lavorativi, raggiunto da Open Fiber anche grazie alla collaborazione degli enti e degli operatori partner.
Una grande opera che non si ferma a Cagliari ma va oltre: alle 94mila unità immobiliari già cablate nel capoluogo si aggiunge un’ulteriore espansione nell’Area metropolitana, con altre 32 mila unità immobiliari in fase di realizzazione nei comuni di Quartu Sant’Elena, Quartucciu, Selargius. In questo modo, tutto il territorio cagliaritano sarà dotato di un’infrastruttura all’avanguardia in grado di generare sviluppo economico e sociale.