LO STUDIO

Col Fiber-to-5G costi dimezzati per il roll out delle nuove reti

Secondo l’Ftth Council Europe realizzare in contemporanea le infrastrutture fisse e mobili determina convergenze dall’ineguagliabile vantaggio. Il dg Erzsébet Fitori: “Pianificare in anticipo la fibra pronta per la quinta generazione mobile consente notevoli sinergie e quindi un uso più efficiente degli investimenti”

Pubblicato il 13 Mar 2019

banda-larga-170209152743

Convergenza di reti in fibra e 5G: il futuro passa dalla banda sempre più larga e capace, ma occorre far sposare i network fisici. Secondo  i risultati di un nuovo studio dell’Ftth Council i costi per il 5G “xhaul” possono essere abbattuti tra il 65% e il 96% tramite la realizzazione di una rete ottimizzata e convergente future-proof. In alcuni casi il costo del fiber to 5G può essere virtualmente eliminato: ciò comporta un abbattimento della spesa totale per il 5G nell’ordine del 50%. L’extra investimento necessario per rendere una rete Ftth “ready for 5G” (anche per elevate densità di celle) è stimato fra il +1% e il +7%.

«Il 5G – dice Ronan Kelly, presidente del Ftth Council Europe – è diventato una parola d’ordine e l’idea di questo studio nasce da un’osservazione generale: non ci sarà il 5G senza fibra. La densificazione di piccole celle sarà obbligatoria per il 5G per offrire pienamente il suo potenziale. Questo processo si baserà su una maggiore densità della fibra poiché richiede la fibra per raggiungere ogni sito da cui poi inizia una cellula radio, quindi un’enorme opportunità di convergenza. Questa è la prima volta che uno studio mette dei numeri sul valore di questa convergenza e mette in luce un potenziale enorme».

Lo studio condotto da Comsof per l’Ftth Council Europe si è concentrato sulle implementazioni di reti in fibra sotterranee e considera tre tipi di aree: ad elevata densità (urbano, centro città), a media densità (suburbano, residenziale) e a bassa densità (paesi di campagna) combinato con tre diversi tipi di densità cellulare.

Il lavoro di questo studio copre uno scenario sotterraneo di tipo greenfield (e non brownfield) ed è qui che le opportunità di risparmio sui costi sono le più alte, tuttavia è anche possibile sfruttare la leva su una rete in fibra quando è già implementata (brownfield). Considerando che anche nelle aree rurali si possono realizzare importanti risparmi, anche i paesi che stanno portando avanti l’implementazione delle fibre hanno ancora consistenti opportunità di risparmio, secondo il rapporto.

Secondo Erzsébet Fitori, direttore generale dell’Ftth Council Europe, i risultati dello studio indicano che «pianificare in anticipo una rete Ftth pronta per il 5G consente notevoli sinergie e quindi un uso più efficiente degli investimenti, nonché meno opere civili e quindi disturbo. Ciò significa anche che con una distribuzione Ftth intelligente e a prova di futuro, il costo delle fibre relative a una distribuzione 5G può essere virtualmente quasi eliminato. Questi risultati sono di fondamentale importanza per qualsiasi investitore in fibra ottica che cerchi di pensare in anticipo e monetizzare sul 5G con un investimento di fibre extra».

LO STUDIO FIBER TO 5G

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati