L’indagine condotta dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e dall’Osservatorio Innovazione Digitale nelle Pmi della School of Management del Politecnico di Milano solleva un tema cruciale per il futuro della competitività delle piccole e medie imprese (Pmi) italiane: la copertura della banda ultralarga, in particolare attraverso la tecnologia Ftth (Fiber To The Home). Un’analisi dettagliata mostra che esiste una forte correlazione tra la densità delle imprese e la disponibilità di connessioni in fibra ottica.
Copertura migliore dove ci sono più imprese
Secondo i dati raccolti, nelle regioni con una concentrazione elevata di imprese, la copertura Ftth è significativamente migliore. In queste aree, dove sono presenti più di dieci imprese, la copertura può raggiungere l’83%. Al contrario, nelle zone con una sola impresa, la copertura scende drammaticamente al 42%. Questo divario rappresenta non solo un ostacolo tecnologico, ma anche economico, poiché le Pmi in aree meno servite rischiano di restare indietro in termini di efficienza e innovazione.
Necessarie strategie mirate
Il report sottolinea la necessità di strategie mirate per affrontare questa discrepanza infrastrutturale. Le politiche pubbliche, suggerisce il documento, dovrebbero includere interventi finanziari per incentivare la costruzione di reti Ftth anche nelle regioni a bassa densità imprenditoriale. Queste strategie potrebbero prevedere sovvenzioni dirette, agevolazioni fiscali o partenariati pubblico-privati per stimolare gli investimenti nelle infrastrutture digitali.
Inoltre, un miglioramento della copertura Ftth in queste aree potrebbe avere effetti benefici su più livelli. Oltre a fornire una connessione più stabile e veloce, che è fondamentale per le operazioni quotidiane delle Pmi, potrebbe anche attrarre nuove attività economiche, stimolando la crescita economica locale e migliorando la qualità della vita.
Ridurre le disuguaglianze nella disponibilità di infrastrutture di rete
L’importanza della digitalizzazione per le Pmi, suggerisce lo studio, non può essere sottovalutata. La capacità di accedere a servizi online avanzati, cloud computing, e mercati digitali globali può fare la differenza tra stagnazione e crescita. Pertanto, ridurre le disuguaglianze nella disponibilità di infrastrutture di rete è fondamentale per garantire che tutte le imprese italiane possano competere ad armi pari nel mercato globale.