L’analisi

Banda ultralarga, ecco perché le telco non potranno fare a meno dei satelliti



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L’integrazione fra le reti terrestri e non terrestri sarà imprescindibile soprattutto per differenziarsi in un mercato che si fa sempre più agguerrito. E chi non passerà all’azione perderà inevitabilmente terreno. Già entro il 2027 le soluzioni satellitari rappresenteranno il 40% della crescita del fatturato delle telecomunicazioni B2B

Pubblicato il 3 feb 2025



tlc e satelliti-Analysys Mason

I satelliti e le tecnologie spaziali stanno entrando prepotentemente nel mondo delle Tlc. Non è solo il dibattito di questi giorni a evidenziarlo: già da tempo gli analisti hanno portato alla luce un trend che vede la separazione tra reti terrestri e reti satellitari sfumare, a tal punto che le telco si trovano a dover sviluppare una strategia sui satelliti già ora per differenziarsi su un mercato che varrà 146 miliardi di dollari nel 2032, secondo le stime di Analysys Mason, che accendeva i riflettori sulla questione già l’anno scorso nel suo programma “Satellite Strategies for Telcos”.

Secondo lo studio, le aziende delle telecomunicazioni che si fondano esclusivamente sulle reti terrestri per la fornitura di banda ultralarga si faranno sfuggire nuove opportunità di ricavi e si troveranno indietro rispetto ai concorrenti.

Satelliti nell’offerta delle telco, opportunità da 32 miliardi

Gli analisti osservano che la capacità degli operatori mobili di generare valore economico e sociale è limitata dalla copertura delle loro reti. I satelliti, che in alcune aree garantiscono copertura o comunque prestazioni superiori e i cui costi possono essere inferiori, rappresentano un’opportunità enorme: la strategia ideale sarebbe integrare servizi satellitari nella loro offerta.

Secondo le stime di Analysys Mason le revenue da satellite per le telco saliranno di 32,5 miliardi di dollari tra il 2022 e il 2027. Ma occorre saper catturare una quota di questo mercato. Come? Per esempio, usando i satelliti per estendere la copertura della banda larga nelle aree rurali, soddisfacendo i requisiti normativi e raggiungendo nuovi utenti. Oppure usando i satelliti come elemento di differenziazione dalla concorrenza e per sviluppare nuovi servizi per l’IoT, le reti private o la mobilità. O ancora usando le tecnologie emergenti per connettere gli smartphone ai satelliti e garantire un segnale sempre affidabile e al massimo delle prestazioni: ciò aumenta la qualità del servizio e, quindi, i ricavi.

Cinque modi per catturare una fetta del mercato

In generale, l’integrazione dei servizi satellitari può rappresentare un vantaggio per le aziende delle telecomunicazioni in cinque modi.

  • Banda larga mobile. Le società di telecomunicazioni possono estendere la copertura delle loro reti ad aree remote facendo backhauling del traffico della stazione base via satellite.
  • Connettività rurale. Le società di telecomunicazioni possono usare dispositivi satellitari per servire le famiglie in aree che in precedenza non erano servite.
  • Connettività diretta verso il device mobile. Sono in fase di sviluppo più sistemi per offrire connettività satellitare diretta ai dispositivi mobili. Questi integreranno le tecnologie terrestri ed estenderanno la copertura mobile ovunque.
  • Accesso a nuovi segmenti aziendali. Casi d’uso come la connettività in volo richiedono soluzioni satellitari, così come alcuni casi d’uso nei settori marittimo, governativo e militare.
  • Servizi avanzati. I satelliti potrebbero essere utilizzati per offrire connettività alle reti private aziendali, garantire la proprietà dei dati e migliorando la resilienza della rete.

Le opportunità di crescita e il 5G

Gli operatori dei satelliti hanno delle soluzioni innovative da proporre sul mercato, ma potrebbero aver bisogno degli operatori telecom come partner ed è qui che le telco possono trovare occasioni di differenziazione e crescita, soprattutto sul mercato enterprise. Infatti, Nsr (una società di Analysys Mason) prevede che le soluzioni satellitari rappresenteranno il 40% della crescita delle entrate delle tlc per la connettività per le aziende da qui al 2027.

Gli analisti sottolineano come i recenti sviluppi tecnologici abbiano trasformato il mercato satellitare e migliorato la qualità del servizio. Le costellazioni in orbita terrestre bassa (ad esempio, Starlink) e i satelliti definiti dal software hanno migliorato la larghezza di banda e le prestazioni dei servizi satellitari. Anche i costi delle comunicazioni satellitari sono migliorati: ad esempio, il costo totale di proprietà (Tco) del backhaul satellitare è sceso a tal punto che collegare le stazioni base mobili rurali tramite satellite può essere più conveniente delle soluzioni alternative. Inoltre, l’emergere di standard comuni nei mercati satellitari e delle telecomunicazioni e lo sviluppo di soluzioni “satellite-as-a-service” stanno abbassando le barriere all’adozione e aiutando le principali società di telecomunicazioni a integrare i servizi satellitari.

Le società delle telecomunicazioni potrebbero generare rapidamente entrate dalle implementazioni satellitari perché i casi d’uso esistono già. Molti operatori satellitari offrono, o prevedono di offrire, soluzioni conformi agli standard del Metro Ethernet Forum (Mef) o compatibili con Sd-Wan e, in futuro, anche col 5G. Questi sviluppi faciliteranno l’adozione di soluzioni satellitari da parte delle principali telco. In particolare, la standardizzazione delle reti non terrestri 5G abbatterà le barriere all’adozione satellitare e consentirà l’inclusione di soluzioni satellitari negli smartphone. Le società di telecomunicazioni dovrebbero dare priorità a queste soluzioni basate su standard per accelerare l’integrazione e la generazione di entrate.

Le possibili strategie per le telco

Alcune telco si stanno già muovendo in questa direzione. Per esempio, Orange sta espandendo la sua offerta di banda larga con il satellite. È un modello perseguibile: crescita organica aggiungendo nuova capacità. Altrimenti le telco possono ricercare la via dell’M&A, come fatto da Dish ed EchoStar.

L’adozione di offerte “satellite-as-a-service” è un’altra via: un esempio è Africa Mobile Networks, che ha integrato questa offerta per implementare e gestire la copertura mobile rurale end-to-end.

Alcune telco potrebbero preferire scorporare le attività satellitari per favorirne la crescita, come dimostra la recente acquisizione di Telenor Satellite da parte di Space Norway.

In ogni caso, i satelliti permettono alle telco di entrare in nuovi verticali e migliorare i servizi e le società delle telecomunicazioni che non esploreranno questa opportunità e si affideranno esclusivamente alle reti terrestri potrebbero perdere fonti di guadagno e competitività.

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