LO STUDIO

Banda ultralarga, effetto sul reddito pro-capite: +18,8% nel Centro Italia

Secondo i dati della ricerca commissionata da Eolo a Community Research & Analysis il benessere economico aumenta nelle aree servite dall’ultrabroadband rispetto a quelle in digital divide. La ceo della divisione Service Daniela Daverio: “Fattore di competitività per i territori”

Pubblicato il 11 Ago 2023

5g torri

Nelle aree del Centro Italia raggiunte da internet a banda ultralarga, il benessere economico dei cittadini cresce fino al 18,8% in più rispetto ai territori non connessi. A dirlo è uno studio commissionato da Eolo a Community Research&Analysis.

L’impatto dell’accessibilità alla banda ultralarga

L’analisi, condotta sotto la direzione del Professor Marini dell’Università degli Studi di Padova, ha messo a confronto le variazioni del reddito pro-capite dei cittadini raggiunti dalla connettività di Eolo, rispetto agli altri in territori caratterizzati da Digital Divide.

Nel periodo 2012-2019, confrontando le aree nel Centro Italia che hanno registrato una crescita maggiore del reddito pro-capite, i territori raggiunti da Eolo vedono una crescita del +12,6%, rispetto al +10,6% di chi vive in territori non connessi. Questi dati sottolineano il ruolo fondamentale ricoperto oggi dalla connessione a Internet, fattore chiave per il progresso economico e lo sviluppo sociale: le comunità più avanzate a livello digitale hanno opportunità di sviluppo maggiori.

“L’accessibilità alla banda ultralarga è un fattore di competitività e benessere per tutti i territori. Come Eolo, siamo impegnati da quasi vent’anni nel portare internet con la nostra tecnologia nelle aree lontane dai grandi centri urbani, dove connettere in fibra ogni abitazione è troppo complesso o troppo costoso”, commenta Daniela Daverio, ceo della divisione Service di Eolo.

Lo sviluppo del network di Eolo

Nel Centro Italia, il servizio offerto dalla società raggiunge ad oggi 954 comuni, di cui 366 nel Lazio, 225 nelle Marche, 271 in Toscana e 92 in Umbria. Nell’ultimo anno è stata potenziata la connettività in 36 comuni, arrivando in queste aree con connettività fino a 200 Mb/s, e il piano di investimenti del gruppo procede come da programma: “Lo sviluppo seguirà due direzioni: la densificazione della rete e il suo potenziamento tecnologico, anche attraverso il rilegamento in fibra delle nostre torri”, spiega Guido Garrone, ceo della divisione Network di Eolo. “Questo permetterà di aumentare il numero di comuni raggiunti e incrementare la velocità del servizio che, ad oggi, arriva fino a 200 mbps per i cittadini e 1 giga per le aziende”.

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