3mila euro per Pmi. 5mila per istituto scolastico. E risorse anche per le famiglie. Questo il “piano” voucher a cui sta lavorando il Mise insieme con Infratel. Ad annunciare le misure prossime venture, il presidente di Infratel Maurizio Dècina in occasione del convegno annuale Aiip che ha riunito a dibattito a Roma politici, aziende ed esperti del settore sul tema dell’ultrabroadband.
L’evento ha fatto anche da palco alla presentazione di un ampio studio realizzato – per conto dell’Associazione degli Internet provider presieduta da Giuliano Peritore – dall’I-com, L’istituto per la competitività guidato da Stefano Da Empoli. Dècina ha sottolineato che il piano di incentivi – di cui peraltro si discute da anni – “è prossimo all’approvazione”. L’obiettivo è favorire la domanda di fibra, attualmente stagnante e decisamente non in linea con l’infrastrutturazione. “Le reti vanno accese”, ha detto il presidente di Infratel. I riflettori, inoltre, si stanno progressivamente spostando sulle aree grigie su cui sono attesi investimenti, alla stregua di quanto avvenuto per le bianche, in modo da poter spingere ulteriormente la posa della fibra e soprattutto andare a portare la connettività a banda ultralarga fino a 1Gb in zone strategiche dove spesso si concentrano le aziende e i distretti industriali.
Infratel – ha annunciato il direttore generale Salvatore Lombardo – “è prossima alla conclusione della nuova mappatura delle aree in questione” da cui poi sortirà un quadro preciso dello status quo per poter procedere con eventuali azioni a sostegno dell’infrastrutturazione.