IL PIANO

Banda ultralarga, Infratel proroga consultazione terzo bando

Slitta dal 31 ottobre al 20 novembre la data entro cui gli operatori devono comunicare i livelli di copertura attuali e i piani di investimento in Calabria, Puglia e Sardegna

Pubblicato il 30 Ott 2017

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Prorogati i termini per la consultazione pubblica del terzo bando Infratel per la copertura a banda ultralarga nelle aree bianche di Calabria, Puglia e Sardegna. La consultazione, in scadenza il 31 ottobre, è stata prolungata di tre settimana e scade quindi il 20 novembre prossimo, per consentire agli operatori di comunicare i livelli attuali di copertura e i piani di investimento dei prossimi tre anni. L’obiettivo di Infratel è ottenere informazioni precise, per evitare duplicazioni di investimenti infrastrutturali e sprechi di fondi pubblici nelle tre regioni. C’è da dire che soprattutto la Calabria ha una copertura a banda ultralarga fra le più estese del paese, avendo usufruito negli anni scorsi dei bandi Eurosud. La gara è prevista entro l’anno o all’inizio del 2018. Nel complesso, il Governo ha stanziato 3 miliardi come base d’asta per il Piano aree bianche, suddiviso in tre bandi di gara per la copertura ultrabroadband di 14,7 milioni di abitanti, 7.769 comuni pari a 9,9 milioni di unità immobiliari.

I piani di copertura dichiarati dagli operatori dovranno corrispondere a decisioni strategiche ed esecutive già adottate e/o deliberate dai competenti organi di indirizzo e gestione e le dichiarazioni dovranno essere sottoscritte dal legale rappresentante o procuratore. Le indicazioni che gli operatori forniranno dovranno riguardare, per i singoli numeri civici inclusi nelle aree bianche oggetto di consultazione, le informazioni relative alle infrastrutture abilitanti la Nga.

Per quanto riguarda la prima gara da 1,4 miliardi per la quale Open Fiber aveva conquistato tutti i cinque lotti – Abruzzo e Molise, Emilia-Romagna, Lombardia, Toscana, Veneto – è stato firmato lo scorso 16 giugno il contratto di concessione per la realizzazione della rete.

I sei lotti della seconda gara da 1,2 miliardi, sempre vinta da Of, coinvolgono undici regioni per un importo complessivo, prima dei ribassi di gara, di circa 1,25 miliardi di euro, e sono così suddivisi: 365 milioni per il Lotto 1 (Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria), 169 milioni per il Lotto 2 (Friuli Venezia Giulia, Prov. Autonoma di Trento), 157 milioni per il Lotto 3 (Marche, Umbria), 174 milioni per il Lotto 4 (Lazio) 202 milioni per il Lotto 5 (Campania, Basilicata) e 187 milioni per il Lotto 6 (Sicilia). Gli interventi che Open Fiber sarà chiamata a realizzare consentiranno di portare la banda ultralarga in 3.710 comuni italiani, coinvolgendo 3,150 milioni di unità immobiliari. Per questa gara sono in corso le procedure per la stipula del contratto.

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