Collegare in banda ultralarga 5.000 scuole entro il mese di settembre. Questo l’obiettivo annunciato da Infratel nell’ambito delle attività di pianificazione che fanno seguito all’aggiudicazione del bando a Tim, Fastweb e Intred. Il maxi piano prevede l’infrastrutturazione di 30.800 scuole nell’ambito del bando Infratel e 4670 scuole da parte delle società regionali partner di accesso a Internet basato su connettività a 1 Gbit/s, garantita e gratuita per cinque anni, compresi i servizi di manutenzione e di assistenza tecnica.
In dettaglio, nell’ambito della prima della sottoscrizione dell’accordo quadro, Tim si impegna ad installare entro settembre le infrastrutture in 2200, Fastweb in 2195 scuole e Intred in 680 strutture (quelle della regione Lombardia).
Infratel Italia, soggetto attuatore del Piano Scuole a 1 giga su incarico del Mise, nelle scorse settimane ha proseguito l’attività di pianificazione degli interventi chiedendo agli operatori aggiudicatari de bandol di trasmettere i piani di attivazione per il periodo maggio – settembre 2021, anche prima della sottoscrizione dei contratti prevista entro la seconda settimana di aprile, dopo i controlli di rito da parte della stazione appaltante”, si legge in una nota della in-house guidata da Marco Bellezza.
Gli interventi saranno svolti da Intred, Fastweb e Tim entro il 2023 nell’ambito del bando Infratel secondo specifici piani mensili di attivazioni legati alle tipologie degli edifici scolastici oggetto di connessione.
Dal mese di maggio saranno attivate le scuole già raggiunte dalla fibra ottica realizzata o in corso di realizzazione nell’ambito degli interventi pubblici gestiti da Infratel nelle “aree bianche.”
La gara da 273 milioni di euro
La gara si articolava su sette lotti per un importo complessivo di euro 273.918.374, così suddivisi: Lotto 1 (Liguria e Piemonte), Lotto 2 (Lombardia), Lotto 3 (Lazio e Sardegna), Lotto 4 (Campania e Basilicata), Lotto 5 (Calabria e Sicilia), Lotto 6 (Toscana e Veneto) e Lotto 7 (Marche, Abruzzo, Molise, Puglia).
Sulla base di quanto deliberato dal Cobul, le Regioni non ricomprese nei lotti di gara provvederanno alla realizzazione del Piano attraverso le proprie società in-house regionali sulla base di apposite convenzioni con il Mise ed Infratel .
Lotto 1 – Liguria, Piemonte – Aggiudicato a Fastweb
Importo a base di gara: euro 31.262.332,00
Importo offerto: euro 30.955.446,00
Oltre a oneri di sicurezza: euro 306.886,00
Importo finale totale offerto: euro 31.262.332,00
Lotto 2 – Lombardia – Aggiudicato a Intred
Importo a base di gara: euro 41.462.857,00
Importo offerto: euro 39.024.232,00
Oltre a oneri di sicurezza: euro 384.718,00
Importo finale totale offerto: euro 39.408.950,00
Lotto 3 – Lazio, Sardegna – Aggiudicato a Fastweb
Importo a base di gara: euro 36.745.792,00
Importo offerto: euro 36.403.467,00
Oltre a oneri di sicurezza: euro 342.325,00
Importo finale totale offerto: euro 36.745.792,00
Lotto 4 – Campania, Basilicata – Aggiudicato a Fastweb
Importo a base di gara: euro 33.046.294,00
Importo offerto: euro 32.722.819,00
Oltre a oneri di sicurezza: euro 323.475,00
Importo finale totale offerto: euro 33.046.294,00
Lotto 5 – Calabria, Sicilia – Aggiudicato a Fastweb
Importo a base di gara: euro 46.759.598,00
Importo offerto: euro 46.332.823,00
Oltre a oneri di sicurezza: euro 426.775,00
Importo finale totale offerto: euro 46.759.598,00
Lotto 6 – Toscana, Veneto – Aggiudicato a Tim
Importo a base di gara: euro 44.419.615,00
Importo offerto: euro 43.123.738,70
Oltre a oneri di sicurezza: euro 415.800,00
Importo finale totale offerto: euro 43.539.538,70
Lotto 7 – Marche, Abruzzo, Molise, Puglia – Aggiudicato a Tim
Importo a base di gara: euro 40.221.886,00
Importo offerto: euro 39.841.441,00
Oltre a oneri di sicurezza: euro 380.445,00
Importo finale totale offerto: euro 40.221.886,00