Moduli ottici multi-rate in fibra a banda larga prodotti negli Stati Uniti in collaborazione con Fabrinet. A produrli a partire dal 2024 nello stabilimento del fornitore globale di prodotti ottici di alta qualità situato a Santa Clara, in California, sarà Nokia, che annuncia così di essere il primo produttore di componenti per tlc a costruire negli Stati Uniti nell’ambito del programma Broadband Equity, Access and Deployment (Bead). La nuova attività, spiega l’azienda in una nota, “porterà ulteriori posti di lavoro ad alta tecnologia nel Paese”, dopo la decisione di produrre prodotti elettronici per reti a banda larga in fibra ottica a Kenosha, nel Wisconsin.
Il ruolo chiave dell’Italia
“La produzione dei moduli ottici negli Stati Uniti da parte di Nokia – unica azienda al mondo per ora ad esserci riuscita – grazie alla partnership strategica instaurata con Fabrinet sarà possibile grazie al lavoro dell’ufficio acquisti di Nokia Italia”, sottolinea a CorCom il responsabile Domenico Cremonte. “Il mio team ha seguito tutto il progetto ed ha instaurato relazioni sia con il governo americano sia con il Coo di Fabrinet Harpal Gil con il quale facciamo business in Italia da circa 20 anni”.
La sfida di produrre negli Stati Uniti
“Molti operatori del settore erano finora convinti che produrre moduli ottici negli Stati Uniti fosse impossibile – commenta Sandy Motley, President of Fixed Networks di Nokia – Oggi stiamo dimostrando che si può fare. Lavorando a fianco del Dipartimento del Commercio e di Fabrinet, siamo entusiasti di aggiungere i moduli ottici all’elenco delle soluzioni tecnologiche che saranno prodotte qui negli Stati Uniti e saranno disponibili per programmi come Bead, che sono così fondamentali per colmare il divario digitale”.
Cosa sono i moduli ottici
Si tratta di componenti-chiave e hi-tech delle reti a banda larga in fibra, che vengono utilizzati per convertire i segnali elettrici in luce e viceversa. Producendo questi moduli ottici negli Stati Uniti, Nokia continua ad ampliare il proprio portafoglio di prodotti e soluzioni per l’installazione delle reti utilizzando il Bead o altri finanziamenti. Gli operatori infrastrutturali che intendono partecipare al Bead e usufruire di parte dei 42,45 miliardi di dollari di finanziamenti disponibili messi a disposizione dal governo statunitense tramite la National Telecommunications and Information Administration, agenzia del dipartimento del Commercio Usa, per l’installazione della banda larga nelle comunità non servite, spiega l’azienda, sono infatti chiamati a utilizzare apparecchiature prodotte negli Stati Uniti.
Le opportunità aperte dal Bead
Grazie ai moduli prodotti da Nokia negli Stati Uniti gli operatori che vorranno accedere ai finanziamenti del Bead potranno avere accesso alle tecnologie all’avanguardia della multinazionale finlandese. “Oggi, oltre il 70% delle linee a banda larga in fibra ottica in Nord America è alimentato da Nokia – spiega l’azienda in un comunicato – L’utilizzo di moduli e prodotti ottici multi-rate consente agli operatori di aggiornare facilmente la velocità da 1 Gig a Multi-Gig. Insieme alle pluripremiate soluzioni 25G di Nokia e alla ricerca sulla tecnologia 100G, questo garantisce agli operatori la costruzione di reti in fibra che soddisferanno le esigenze degli utenti per le generazioni a venire”.
L’apporto di Fabrinet al progetto
“Fabrinet è specializzata nella produzione di prodotti ottici ed elettro-ottici complessi e di precisione utilizzati nelle reti di telecomunicazione e nei centri dati – aggiunge Harpal Gil, presidente e Coo di Fabrinet – In qualità di partner di fiducia degli Oem più esigenti del mondo, siamo entusiasti di contribuire a portare la produzione dei moduli ottici di Nokia negli Stati Uniti e di sostenere i loro sforzi per colmare il divario digitale. Siamo lieti di collaborare con Nokia per contribuire a fornire l’accesso alla banda larga in fibra ad alta velocità a un maggior numero di persone, case e comunità”.