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Banda ultralarga, Open Fiber punta a spingere il take up nei borghi



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Un camper in 50 Comuni di Abruzzo, Marche e Sicilia, tre Regioni in cui la fibra è ampiamente disponibile ma si registra un basso tasso di adozione. Accroglianò: “Ftth elemento fondamentale per la digitalizzazione e la promozione sociale delle comunità”

Pubblicato il 17 giu 2024



open fiber

Promuovere lo sviluppo tecnologico nelle aree un tempo colpite dal divario digitale e oggi raggiunte dalla fibra ottica ultraveloce: è questo l’obiettivo di Open Fiber Tour, che toccherà fino alla fine dell’anno i borghi di Abruzzo, Marche e Sicilia. Nei Comuni toccati dal tour la rete ultraveloce raggiunge oltre 130mila unità immobiliari. L’infrastruttura tecnologica, spiega Open Fiber, è stata finanziata con fondi regionali e statali nell’ambito del Piano Banda Ultra Larga (BUL) gestito da Infratel Italia, società del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con il coordinamento delle Regioni Abruzzo, Marche e Sicilia.

Prima tappa: Apecchio e Venetico

Nella sua prima tappa il camper di Open Fiber tocca due borghi, uno nelle Marche e uno in Sicilia. SI tratta di Apecchio, in provincia di Pesaro Urbino, e Venetico, in provincia di Messina: due ex “aree biance”, dove cioè in passato non arrivava la banda ultralarga, e che oggi sono servite.

Rivolgendosi al camper i residenti otterranno tutte le informazioni utili ad attivare i collegamenti in fibra, con il supporto di operatori specializzati. Chi deciderà di sottoscrivere il contratto sul camper di Open Fiber otterrà un voucher di 100 euro valido per acquisti attraverso importanti realtà della grande distribuzione o convertibile in buoni carburante.

Fibra ottica e promozione sociale

“Il nostro Open Fiber Tour”ha tra i suoi obiettivi la valorizzazione dei piccoli Comuni. La fibra ottica è infatti elemento fondamentale per la digitalizzazione e la promozione sociale della comunità – sottolinea Mauro Accroglianò, direttore Mercato residenzialedi Open Fiber – La rete Ftth, a differenza della rete mista in fibra e rame (Fttc), garantisce livelli di efficienza, stabilità che consentono connessioni ultraveloci, oltre 1 Gigabit al secondo: con più servizi e maggiori velocità, accessibilità e affidabilità”.

L’alleanza con gli operatori della fibra

“Questa iniziativa – prosegue Accroglianò – assume ulteriore valore nell’ambito dell’alleanza sempre più stretta tra Open Fiber e gli operatori impegnati nel mercato della fibra ottica, un percorso di intensa collaborazione commerciale che ci vede uniti anche nell’implementazione di voucher rivolti direttamente ai clienti finali. Il punto di svolta per la digitalizzazione del Paese risiede del resto nel pieno e consapevole utilizzo delle tecnologie più performanti, prima fra tutte quella Fiber to the home”.

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