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Banda ultralarga, Retelit e FibreConnect uniscono le forze in Emilia-Romagna



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Grazie a una nuova rete in fibra ottica le aziende localizzate nella regione potranno sfruttare appieno il potenziale di Industria 5.0, logistica IoT e intelligenza artificiale per accelerare la crescita e aumentare il business

Pubblicato il 18 feb 2025



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Dotare le aree industriali dell’Emilia Romagna di una rete innovativa e tecnologicamente avanzata a banda larga, favorendo la digitalizzazione delle imprese presenti nel territorio. È questo l’obiettivo di FibreConnect e Retelit, che hanno unito le forze per dare vita a un progetto congiunto che porterà a offrire nuovi servizi di connettività soprattutto alle pmi.

I vantaggi della nuova infrastruttura

Retelit metterà a disposizione la propria infrastruttura in fibra ottica già presente in Emilia Romagna per il cablaggio delle aree industriali della Regione a cura di FibreConnect. In questo modo le aziende disporranno di un asset strategico e degli strumenti necessari per competere globalmente e sfruttare tecnologie intelligenti che valorizzano l’intera filiera produttiva.

La rete in fibra ottica offrirà infatti connessioni garantite con velocità da 100Mb a 10Gb a oltre 4mila aziende, che potranno accedere ai principali Internet Exchange e sfruttare servizi avanzati.

In particolare, grazie all’accordo, le aree industriali e artigianali dell’Emilia-Romagna situate nelle province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia, riusciranno a sfruttare tecnologie abilitanti per le nuove applicazioni di Industria 5.0, logistica IoT, intelligenza artificiale, cybersecurity e customer service personalizzate.

Tra i distretti che potranno beneficiare del progetto figurano importanti poli produttivi come Fiorenzuola D’Arda (PC), rinomato per le soluzioni meccaniche, e Parma, centro di eccellenza dell’industria alimentare.

Nel contesto della trasformazione digitale e degli obiettivi del Pnrr, la connettività a banda ultra-larga rappresenta d’altro canto un pilastro fondamentale per digitalizzare i processi aziendali e permettere alle imprese di competere efficacemente sui mercati globali. L’accordo contribuirà in modo significativo all’accelerazione dello switch-off del rame, obiettivo Ue per il 2030, promuovendo una transizione verso tecnologie più moderne e sostenibili.

Fare sistema per promuovere la crescita dei territori

“L’Emilia Romagna occupa un ruolo di primaria importanza nel Paese, derivante dall’elevata presenza di imprese, e soprattutto di pmi, che la contraddistingue. Alla luce di ciò, siamo entusiasti di continuare a investire in questa Regione, dove, mettendo a disposizione le nostre infrastrutture tecnologicamente innovative e avanzate, possiamo contribuire attivamente allo sviluppo tecnologico e competitivo del territorio”, dichiara Jorge Álvarez, ceo di Retelit. “La collaborazione con FibreConnect va in questa direzione e permetterà di massimizzare la copertura in modo capillare del tessuto industriale territoriale con servizi broadband di ultima generazione, supportando le imprese nel loro percorso di crescita e nell’essere più competitive sul mercato”.

Renzo Ravaglia, amministratore delegato di FibreConnect, sottolinea che “investire nell’innovazione delle pmi significa credere nel potenziale del territorio. Il nostro obiettivo è garantire che un numero sempre maggiore di imprese possa usufruire dei vantaggi della fibra ottica, indipendentemente dalla loro posizione geografica. Questo accordo non solo dimostra l’efficacia del nostro modello di business, ma rappresenta anche un esempio concreto di come la collaborazione e il fare sistema possano essere elementi chiave per la crescita e la competitività dell’economia dei territori”.

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