I territori raggiunti da internet a banda ultralarga “vivono meglio”. Ad affermarlo è uno studio commissionato da Eolo a Community Research&Analysis, sotto la direzione del professor Marini dell’Università degli Studi di Padova.
L’indagine ha messo a confronto le variazioni del reddito pro-capite dei cittadini raggiunti dalla connettività di Eolo, rispetto agli altri in territori caratterizzati da digital divide. Ne risulta che elle aree del Nord-Est raggiunte da internet a banda ultralarga il benessere economico dei cittadini cresce del 10.3% in più rispetto ai territori non connessi, mentre al Nord-Ovest il benessere cresce del 5,5% in più rispetto ai territori non connessi.
Reddito pro-capite: al Nord Est è cresciuto del 12,8%, al Nord Ovest del 9,6%
Nel dettaglio, lo studio rivela che, nel periodo 2012-2019, il reddito pro-capite dei territori nel Nord-Est Italia raggiunti da Eolo è cresciuto del 12,8%, rispetto all’11,6% di chi vive in territori non connessi, mentre al Nord-Ovest Italia è cresciuto del 9,6%, rispetto al 9,1% di chi vive in territori non connessi.
Nel Nord-Ovest Italia, Eolo raggiunge ad oggi 2.968 comuni, di cui 231 in Liguria, 1.500 in Lombardia, 1.163 in Piemonte e 74 in Valle d’Aosta. Nell’ultimo anno è stata potenziata la connettività in 121 comuni, arrivando in queste aree con connettività fino a 200 Mb/s. Entro il 2025 l’obiettivo è quello di connettere di connettere il 100% del territorio, potenziando la connessione in più di 200 comuni.
Nel Nord-Est Italia, Eolo raggiunge invece 1.379 comuni, di cui 560 in Veneto, 278 in Trentino-Alto Adige, 330 in Emilia Romagna e 211 in Friuli Venezia Giulia. Nell’ultimo anno è stata potenziata la connettività in 99 comuni, portando la banda ultralarga fino a 200 Mb/s. Entro il 2025 l’obiettivo è quello di connettere il 100% del territorio, raggiungendo altri 11 comuni e potenziando la connessione in più di 100.
Verso il potenziamento dell’infrastruttura
“L’accessibilità alla banda ultralarga è un fattore di competitività e benessere per tutti i territori. Come Eolo siamo impegnati da quasi vent’anni nel portare internet con la nostra tecnologia nelle aree lontane dai grandi centri urbani, dove connettere in fibra ogni abitazione è troppo complesso o troppo costoso” commenta Daniela Daverio, ceo della divisione Service di Eolo.
“Procede il piano di investimenti di Eolo, al fine di potenziare la nostra infrastruttura. Lo sviluppo seguirà due direzioni: la densificazione della rete e il suo potenziamento tecnologico, anche attraverso il rilegamento in fibra delle nostre torri. Questo permetterà di aumentare il numero di comuni raggiunti e incrementare la velocità del servizio che, ad oggi, arriva fino a 200 mbps per i cittadini e 1 giga per le aziende” conclude Guido Garrone, ceo della divisione Network di Eolo.