Il piano del Paese per la diffusione della banda ultralarga ha “un obiettivo al 2020 che il 100% della popolazione abbia un collegamento da almeno 20 mega e che il 50% della popolazione italiana abbia un abbonamento in fibra o almeno da 100 mega e si è trasformato nell’obiettivo di raggiungete l’85% della unità immobiliari”. Domenico Tudini, Ad di Infratel intervenendo al convegno sulle città digitali al “Festival delle Città” ha spiegato che “c’è un ritardo nella domanda di abbonamenti e il Governo sta lavorando ad un piano di incentivazione degli abbonamenti alla banda larga. Noi abbiamo raggiunto una mappatura capillare, abbiamo raggiunta la conoscenza dello stato della cablatura delle unita’ immobiliari, abbiamo una situazione chiara di copertura per numero civico e questo ci da la possibilità di realizzare un piano e immaginare un intervento anche per le aree grigie per investimenti. Altrimenti c’è il paradosso di avere aree bianche con obiettivi e aree grigie con maggiori difficolta'”. Tudini ha ricordato che il piano aree bianche vale circa 2 miliardi e mezzo, 7.700 Comuni e le unità immobiliari coperte alla fine saranno 9,6 milioni.
IL PIANO
Banda ultralarga, Tudini: “Governo al lavoro per incentivare abbonamenti”
L’Ad di Infratel: “C’è un ritardo sul fronte della domanda. Puntiamo a coprire 9,6 milioni di unità immobiliari”
Pubblicato il 04 Ott 2019
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