COMUNI MONTANI

Banda ultralarga, Uncem: “Impegno a sblocco procedure”

Il ministro per la Transizione digitale Vittorio Colao incontra i sindaci e l’associazione nazionale. 3 miliardi di risorse per portare le infrastrutture ad alta quota. Il presidente Bussone: “Verifiche sui civici che verranno raggiunti”

Pubblicato il 20 Set 2022

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Incontro online fra il Ministro per la Transizione digitale Vittorio Colao e i sindaci dei Comuni montani con Uncem. Occasione è stata la presentazione ai “primi cittadini” delle Terre alte del Piano Italia 1 Giga, il piano per la fibra e quello per il 5G, oltre ai piani per le scuole e la sanità connessa. Su 6,7 miliardi di euro di investimento totali, da oggi al 2026, oltre 3 miliardi di euro sono infatti per i Comuni montani italiani.

Nel corso dell’incontro, Colao ha evidenziato l’importanza della collaborazione tra Ministero, Open Fiber e Uncem, “un triangolo virtuoso, per uno Stato più vicino a tutti i cittadini, per un Paese più sostenibile e per consentire, con le iniziative e le nuove reti, a tutti di lavorare, vivere, intrattenersi indipendentemente da dove ci si trova e si risiede”.

“Una vera priorità per il Paese”

Nel Piano Italia 1Giga, dotato complessivamente di 3,45 miliardi di euro, “è importante vengano raggiunti – spiega il presidente nazionale Uncem Marco Bussone -, su 6,7 milioni di civici complessivi, ben 3.314.000 civici, direttamente Ftth, con fibra a casa, in 3.723 Comuni montani. Così come è necessario, e Uncem ha sempre chiesto, che vengano collegate in fibra 11mila torri, delle quali 4.741 nei Comuni montani. Le nuove torri che InWit, Tim e Vodafone realizzeranno, raggiungeranno 475 Comuni montani da coprire interamente. Ci crediamo molto. È una priorità vera del Paese. Non senza scuole connesse, 4.133 scuole in 1.121 Comuni montani, e strutture sanitarie connesse, 4.699 in 1.360 Comuni montani”.

“Abbiamo confermato al Ministro e alla struttura ministeriale guidata da Camilla Sebastiani tutto il nostro impegno per procedure comunali semplificate e per verificare i civici che verranno raggiunti – conclude Bussone -. Di certo, grazie al Pnrr, possiamo vincere il digital divide, con fibra e 5G che raggiungano veramente tutti, tutte le zone montane del Paese”.

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