Il consorzio 2Africa ha effettuato a Genova la prima posa del sistema di cavi sottomarini che attraverseranno il Mediterraneo con un’infrastruttura di connettività di nuova generazione. L’evento apre la strada alle future operazioni di posa, che avverranno nei prossimi mesi: il sistema verrà, infatti, esteso a un totale di 46 località entro il 2024, data di completamento del progetto di cui fanno parte China Mobile International, Meta, Mtn GlobalConnect, Orange, Stc, Telecom Egitto, Vodafone e Wiocc.
L’orizzonte del progetto
Annunciato a maggio 2020, il sistema di cavi 2Africa, insieme alla sua estensione Pearls, è progettato per fornire connettività su scala internazionale senza soluzione di continuità a circa tre miliardi di persone, il 36% della popolazione globale, attraverso tre continenti: Africa, Europa e Asia.
Con i suoi 45 mila km sarà il cavo sottomarino più lungo mai realizzato, e permetterà di utilizzare internet per servizi nel campo dell’istruzione, dell’assistenza sanitaria e del business, con tutti i benefici economici e sociali derivanti dal miglioramento delle condizioni di connettività.
Le partnership su cui si sviluppa l’ecosistema
Vodafone, partner dell’operazione di posa di 2Africa a Genova, ha collaborato con Equinix per l’installazione del cavo direttamente nel Carrier Neutral Data Center (Cndc) di Equinix, mentre Retelit ha fornito il fronthaul. Come avverrà in tutte le località che ospiteranno le operazioni di posa del cavo 2Africa, i provider di servizi beneficeranno di un’equa capacità di banda, così da incoraggiare e sostenere localmente lo sviluppo di un ecosistema Internet florido.
“Lavorando a fianco di un operatore locale italiano, 2Africa ha sviluppato un nuovo percorso terrestre che collega la stazione di posa dei cavi (Cls – Cable Landing Station) di Genova direttamente ai principali Cndc di Milano”, si legge in una nota. “Continuano, inoltre, i progressi sul lavoro di indagine e produzione per il progetto 2Africa, sulla buona strada per il completamento nel 2024”.