Connettività in banda ultralarga via wi-fi a bordo treno anche in galleria senza interruzioni di segnale, maggiore sicurezza per i passeggeri grazie al diretto collegamento con la centrale operativa e le forze dell’ordine, collegamento treno-stazione per monitoraggio di dati: parte dalla Circumvesuviana il progetto “Treno sicuro” promosso dall’Ente Autonomo Volturno e realizzato in partnership con le aziende Axians (del Gruppo Vinci Energies Italia) e Cisco che hanno fornito e installato i loro sistemi digitali. L’infrastruttura di comunicazione sperimentale è stata realizzata nella Galleria San Giorgio-Volla – sulla linea Napoli San Giorgio – per una lunghezza di circa 4 Km utilizzando un treno prototipo.
“Un lavoro fatto insieme, Regione Campania, Eav, Università e aziende private che ha portato un risultato davvero importante. Come Regione ci teniamo a tutte queste forme di partenariato perché siamo convinti siano la strada giusta per coniugare formazione e lavoro. Quello che presentiamo è un treno che guarda al futuro, smart, con un occhio particolare alla sicurezza sia sanitaria sia personale, con sistemi digitali che rendono il viaggio una vera e propria esperienza grazie alle app collegate ai servizi turistici del nostro territorio. Un esempio di come vorremmo che siano i mezzi di trasporto pubblici nella nostra Regione, noi stiamo lavorando per questo”, sottolinea l’Assessore alla Ricerca, Innovazione e Start Up Valeria Fascione.
“Per Eav non si tratta solo di fruire di tecnologie straordinarie, grazie agli accordi come quello sottoscritto con Cisco e Axians e alla collaborazione che ne è scaturita, Eav ha fatto Open Innovation”, sottolinea Umberto de Gregorio, Presidente e DG di Ente Autonomo Volturno nel ricordare le collaborazioni con le Academy Cisco e Apple, la partecipazione a diversi hackathon che hanno ispirato soluzioni tecniche importanti, il supporto a numerosi project work dei ragazzi delle academy. “Oggi, grazie ai fondi esistenti, siamo fiduciosi di passare dalla sperimentazione alla realizzazione di progetti esecutivi che migliorano la sicurezza e i servizi al pubblico”.
“La tecnologia che validiamo oggi in questo progetto consente di portare in mobilità sui treni i servizi che richiedono banda larga e solitamente troviamo nelle stazioni. Si tratta di soluzioni all’avanguardia, che guardano al futuro e che hanno un cuore italiano in quanto derivano dalla recente acquisizione di Fluidmesh, un’azienda nata a Pisa”, spiega Enrico Mercadante, Director Architectures and Innovation per il Sud Europa di Cisco. E Salvatore Perrot, Managing Director Nord Ovest, Centro-Sud di Axians Italia aggiunge che “il tipo di applicazione Cisco che abbiamo adottato per questa sperimentazione, consente di avere una comunicazione dati terra-treno con traffico sperimentato senza disservizio e con un basso “handover” quindi con una trascurabile perdita di pacchetti dati, minimizzata grazie all’architettura adottata, nonostante il treno sia in movimento e/o ad alta velocità”.