LA ROADMAP

Banda ultralarga, Virgin Fibra si allea con Fastweb e cresce in Italia

La telco guidata da Tom Mockridge aggiunge un tassello importante al piano che punta a consolidare la presenza sul mercato. Con l’infrastruttura Ftth di Fastweb amplia gli orizzonti di copertura e l’offerta ai clienti che potranno navigare fino a 2,5 Gb al secondo

Pubblicato il 14 Lug 2023

Tom Mockridge

Virgin Fibra spinge l’acceleratore sul piano in fibra ottica end-to-end in modalità Ftth e si allea con Fastweb per consolidare la propria presenza sul mercato nazionale ed espandere l’offerta di servizi di connettività ad altissima velocità – fino a un massimo di 2,5 Gibabit/s  – estendendo la copertura ad ulteriori 7,8 milioni di abitazioni.

Il Fiber to the home per la massima velocità e il rispetto dell’ambiente

“La partnership con Fastweb rappresenta un grande passo in avanti nel posizionamento di Virgin Fibra come operatore della fibra pura, libera dal rame, in Italia – sottolinea il ceo di Virgin Fibra Tom Mockridge -. Vogliamo offrire ai nostri utenti il miglior servizio di connettività in fibra in aree sempre più estese del Paese e questo accordo ci permette di arrivare nelle case di un numero sempre maggiore di italiani, per portare la fibra, una tecnologia sostenibile, performante, veloce con un ragguardevole risparmio di consumo energetico e senza vincoli contrattuali”.

L’offerta di Virgin Fibra

Fra i plus dell’offerta Virgin Fibra c’è infatti l’assenza di vincoli contrattuali – i clienti possono liberamente decidere l’eventuale disdetta senza alcuna penale. Non solo: massima trasparenza sui prezzi che non subiscono variazioni di sorta nonostante l’aumento dell’inflazione. Una decisione a tutela dei clienti che possono dunque avere la certezza sulla propria spesa di connettività senza “sorprese”.

Virgin Fibra porta nelle case degli italiani la fibra in modalità Fiber to the home che oltre ad essere la più performante sul mercato in termini di performance  – 12 volte più veloce rispetto alla connessione in misto rame (Fttc) – è anche quella più “green”: stando alle evidenze emerse da vari studi internazionali le riduzioni di consumo di energia si attestano a circa l’85% per le reti di accesso in fibra rispetto a quelle in rame. La fibra, infatti, produce minime quantità di CO2 e dato che gli elementi di rete sono “passivi” riduce al minimo i consumi energetici.

Fastweb amplia la rete di partner

Da parte sua Fastweb estende la rete di partner: “Grazie a questo accordo ampliamo ulteriormente il numero di operatori che utilizzano le nostre infrastrutture di nuova generazione per fornire servizi di connettività ai propri clienti, rafforzando così  il nostro ruolo nel mercato wholesale di servizi di accesso e contribuendo ad accelerare la digitalizzazione di famiglie e imprese italiane”, evidenzia Fabrizio Casati,  Chief  Wholesale Officer di Fastweb.

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