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Cavi sottomarini in fibra, Genova verso il primo master universitario al mondo



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L’ateneo ligure firma un accordo con Sparkle e la Suboptic Foundation per istituire un percorso accademico di secondo livello in lingua inglese nonché per dare vita a iniziative congiunte sul fronte della ricerca e dell’innovazione nel campo delle comunicazioni underwater

Pubblicato il 18 set 2024



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L’Università di Genova, Sparkle e SubOptic Foundation – organizzazione filantropica che ha l’obiettivo di promuovere la conoscenza del settore delle infrastrutture digitali tra gli stakeholder globali – hanno siglato un accordo per l’avvio di una collaborazione strategica a lungo termine volta alla realizzazione di iniziative per l’insegnamento, la ricerca e l’innovazione nel campo delle comunicazioni sottomarine.

Il primo master al mondo sui cavi sottomarini in fibra

L’accordo prevede come principale obiettivo didattico l’istituzione di un master di secondo livello in lingua inglese, primo percorso al mondo di specializzazione accademica sui cavi sottomarini in fibra ottica.

L’attività didattica del master, coordinata dall’Università di Genova, si avvarrà anche del contributo di professionisti esperti provenienti da Sparkle e da altre aziende del settore e avrà una forte impronta internazionale anche grazie al contributo di SubOptic, associazione che confederando gli attori globali del settore – aziende che operano, producono, installano e manutengono – ha tra i suoi obiettivi quello di formare e attrarre giovani talenti nel comparto industriale.

I partner intendono inoltre individuare azioni comuni nella definizione di rapporti a livello nazionale e internazionale e nell’organizzazione di eventi istituzionali per la promozione della cultura scientifico-tecnologica e imprenditoriale. È prevista anche la collaborazione con altri enti che condividono l’attenzione per l’innovazione tecnologica subacquea, primo fra tutti il Polo nazionale della dimensione subacquea, che ha sede sempre in Liguria alla Spezia, e che riunisce le eccellenze nazionali pubbliche e private operanti nel settore.

Il valore (anche) strategico dell’iniziativa

“È motivo di orgoglio per l’Università di Genova essere la sede del primo percorso al mondo di specializzazione accademica sui cavi sottomarini in fibra ottica”, commenta Federico Delfino, rettore dell’Università di Genova. “Il master segna un arricchimento strategico e innovativo per il nostro Ateneo nel contesto delle discipline marine e marittime, volto ad approfondire studi di pregnante attualità. Il mare sempre di più sarà una infrastruttura funzionale alle telecomunicazioni e Genova, con la sua posizione geografica di ponte ideale tra Sud e Nord del mondo, rappresenterà un hub altamente qualificato per l’alta formazione e un polo fondamentale di sviluppo per l’economia dell’innovazione”.

Jayne Stowell, membro del Consiglio di SubOptic Foundation, sottolinea che “l’istruzione e la ricerca sono elementi centrali della missione di SubOptic Foundation. Questa iniziativa è un’ottima opportunità di collaborazione per lo sviluppo di programmi d’istruzione e formazione che ispireranno e impegneranno le nuove generazioni di talenti a perseguire carriere nel nostro dinamico settore dei cavi sottomarini”.

Per Enrico Bagnasco, amministratore delegato di Sparkle, “Genova rappresenta uno snodo strategico dell’innovazione e della crescita di Sparkle: abbiamo creato, con il cavo BlueMed e la Genova Landing Platform, un sistema di infrastrutture all’avanguardia destinato a essere un hub centrale del traffico digitale fra Europa, Africa e Asia. Siamo quindi orgogliosi di collaborare con un’accademia prestigiosa come l’Università di Genova e con un’istituzione industriale di riferimento come la Fondazione SubOptic con un’iniziativa come il Master di secondo livello che ha i caratteri dell’unicità e un respiro fortemente internazionale, e che pone i cavi oceanici in fibra ottica tra i pilastri dello sviluppo formativo ed economico del Paese.”

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