strategie

Cavi sottomarini, le telco affilano le armi contro le big tech: via alla nuova rotta Asia-Nord America



Indirizzo copiato

In uno scenario sempre più dominato da Meta & co, il consorzio formato da Chunghwa Telecom, SK Broadband, SoftBank e Verizon affida ad Alcatel Submarine Networks la realizzazione di una rete transpacifica da 12.500 km

Pubblicato il 25 mar 2025



Cavi sottomarini, internet, banda ultralarga, connettività 3

Alcatel Submarine Networks è stata scelta per costruire una nuova rete transpacifica in fibra ottica che si estenderà per circa 12.500 km. L’infrastruttura sarà destinata a migliorare la connettività digitale tra Asia e Nord America ed è parte integrante della strategia di potenziamento del consorzio composto da Chunghwa Telecom, SK Broadband, SoftBank e Verizon: il gruppo sta progettando un sistema di cavi sottomarini denominato E2A che collegherà Giappone, Taiwan, Corea del Sud e Stati Uniti.

Le prestazioni delle nuove infrastrutture

L’impulso a potenziare l’infrastruttura che collega queste regioni è stato generato dall’impennata della domanda guidata dal cloud computing, dall’elaborazione dei dati e dalle reti mobili di nuova generazione. “L’E2A rappresenta un importante passo avanti nelle comunicazioni globali, offrendo prestazioni, scalabilità e affidabilità senza precedenti, integrando al contempo principi di progettazione orientati alla sostenibilità”, si legge in una nota.

L’E2A attraverserà l’oceano Pacifico e collegherà i principali hub digitali in Asia e Nord America, con atterraggi a Maruyama (Chiba, Giappone), Toucheng (Taiwan), Busan (Corea del Sud) e Morro Bay (California). L’infrastruttura sarà equipaggiata con soluzioni che rappresentano gli “ultimi progressi nella tecnologia delle reti sottomarine”, tra cui 12 coppie di fibre che offrono una capacità di oltre 192Tbps, una tecnologia di alimentazione a 18kV e una latenza ottimizzata per supportare “le applicazioni informatiche e digitali di prossima generazione”.

La SoftBank Maruyama Landing Station, situata a Minamiboso-City, nella prefettura di Chiba, sarà la stazione di atterraggio giapponese per l’E2A. La struttura funge anche da punto di atterraggio per altri vettori, tra cui il cavo ottico sottomarino trans-Pacifico Jupiter, entrato in funzione nell’agosto 2020, e l’Adc, collegato nel dicembre 2024.

Una spina dorsale per le applicazioni AI

“Siamo molto soddisfatti di aver avviato il progetto di un nuovo cavo sottomarino che collegherà l’Asia orientale agli Stati Uniti”, commenta Teruyuki Oya, vicepresidente e responsabile della divisione Mobile & Network, Technology Unit, di SoftBank. “Con l’ingresso in un’era in cui l’intelligenza artificiale viene pienamente implementata, aumenta l’importanza dei cavi sottomarini internazionali che collegano non solo il Giappone e gli Stati Uniti, ma anche le principali parti dell’Asia come arterie di informazione. SoftBank farà progredire lo sviluppo di piattaforme globali, sfaccettate e stabili costruendo infrastrutture per l’era dell’AI”.

Nel complesso, il cavo fornirà una “robusta spina dorsale” per le applicazioni di intelligenza artificiale, i centri dati, i servizi cloud e garantirà una connettività ad alta velocità in tutto il Pacifico e all’interno dell’Asia. Il sistema dovrebbe entrare in funzione nella seconda metà del 2028.

Cavi sottomarini, big tech pigliatutto

Il progetto avviato dal consorzio formato da Chunghwa Telecom, SK Broadband, SoftBank e Verizon rappresenta una delle poche eccezioni uno scenario sempre più caratterizzato dagli investimenti infrastrutturali delle big tech.

Nel mondo si contano 597 sistemi di cavi e 1.712 approdi attivi o in costruzione, secondo la più recente ricognizione di TeleGeography. Ma il ruolo delle telco in questo ecosistema di connettività continua a restringersi a favore proprio degli over the top americani: Google possiede, parzialmente o totalmente, 34 cavi sottomarini, Meta ne ha 16, Microsoft cinque e Amazon quattro: dal 2017 a oggi il totale dei cavi delle big tech è passato da 20 a 59.

I grandi hub mondiali delle infrastrutture sottomarine sono quello dell’Egitto, che collega Europa, Africa e Medio Oriente, quello di Marsiglia, focalizzato sull’Africa, quello del Giappone, che serve per i collegamenti interni all’Asia, e quello di Singapore. Ci sono anche i grandi collegamenti trans-Atlantico, trans-Pacifico e tra America del Nord e America del Sud.

In queste connessioni per la banda ultralarga la quantità di capacità sottomarina internazionale utilizzata dai quattro hyperscaler a stelle e strisce è aumentata negli ultimi dieci anni dal 10% al 71%, con un tasso di crescita Cagr del 50%.

Gli hyperscaler sono quindi i primi fornitori di cavi sottomarini e, di conseguenza, sono gradualmente passati da utenti delle infrastrutture sottomarine a proprietari dei cavi. Si tratta di un cambiamento che vede gli Ott espandere il controllo sull’intera catena del valore dei servizi Internet, dalla creazione di contenuti all’archiviazione dei dati, all’elaborazione e al trasporto di rete.

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Video & Podcast
Analisi
Social
Iniziative
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 5