Negli ultimi anni gli investimenti in nuovi cavi sottomarini sono aumentati. Nonostante alcune fluttuazioni, negli ultimi otto anni gli investimenti in nuovi cavi hanno superato in media i 2 miliardi di dollari l’anno. Con la domanda che continua a crescere a un ritmo esponenziale, si prevede che il valore dei nuovi cavi sottomarini che entreranno in servizio nel periodo 2024-2026 raggiungerà oltre i 10 miliardi di dollari.
Lo afferma un report di TeleGeography, secondo cui la quantità di capacità potenziale fornita dalla nuova generazione di cavi è incredibile.
Capacità potenziale verso il boom
La domanda mondiale di larghezza di banda continua a crescere a ritmo costante. La crescita annuale della domanda ha subito una lenta decelerazione, ma la domanda aggregata è più che triplicata tra il 2019 e il 2023, raggiungendo la ragguardevole cifra di 5 Pbps.
Secondo l’indagine, diverse tratte principali vedranno la loro capacità potenziale più che raddoppiare una volta completati i nuovi cavi.
Le ragioni dell’impennata di nuovi cavi sottomarini
Ci sono numerose ragioni per l’impennata dei nuovi cavi in tutto il mondo. Ecco alcuni fattori influenti:
Economia della proprietà
I fornitori di contenuti sono i maggiori utilizzatori di larghezza di banda. Man mano che la loro scala aumenta lungo un percorso, alla fine diventano riluttanti a noleggiare lunghezze d’onda o ad acquistare Iru di lunghezze d’onda sui cavi esistenti. Invece, i fornitori di contenuti con una domanda sufficiente hanno iniziato ad acquisire capacità a prezzi di costo investendo in nuovi cavi.
Scarsità di capacità potenziale e di coppie di fibre
Il fattore determinante per la costruzione di nuovi cavi è la disponibilità limitata di capacità potenziale. La domanda continua a crescere a un ritmo esponenziale e potrebbe presto portare all’esaurimento della capacità senza nuovi investimenti nei cavi.
Diversità del percorso
I consumatori di capacità del cavo sottomarino acquistano larghezza di banda su più sistemi di cavi. La creazione di reti mesh è importante per fornire un elevato livello di disponibilità della rete.
Riduzione dei costi delle apparecchiature
Poiché i requisiti di larghezza di banda continuano ad aumentare, gli operatori sono preoccupati per i costi legati all’aggiunta di capacità. Costruendo nuovi cavi con capacità enormi, gli operatori di rete possono ottenere costi unitari inferiori rispetto ai cavi preesistenti di capacità inferiore.
Sostituzione dei cavi obsoleti
La necessità di nuovi cavi è legata anche al previsto ritiro dei cavi più vecchi.
L’espansione dei cavi privati
In questo scenario Google e, in misura minore, Meta stanno sempre più spesso installando i propri cavi sottomarini. Questo approccio consente loro di controllare la progettazione del sistema e gli approdi, ma anche di muoversi rapidamente e di evitare potenziali ritardi dovuti alla collaborazione con i partner. Google è proprietario di 15 cavi privati attivi e pianificati, e molti altri sono in fase di sviluppo, soprattutto nel Pacifico. Meta sta inoltre progettando il cavo transatlantico Anjana, il suo primo cavo proprietario.
Tuttavia, anche su un cavo privato, i fornitori di contenuti non sono gli unici utenti. Una parte delle coppie di fibre è in genere disponibile per la vendita o lo scambio. Nel caso dello scambio, un fornitore di contenuti scambia le coppie di fibre in cambio di coppie di fibre su altri cavi, di diritti di atterraggio in un paese o di backhaul terrestre all’interno di un paese. I fornitori di contenuti non si limitano a scambiare coppie di fibre, ma le vendono anche. Anche Google vende IRU per coppie di fibre intere o parziali sui cavi privati dell’azienda. Presumibilmente, Meta renderà disponibili per la vendita anche le coppie di fibre su Anjana. Gli investimenti di Google nei cavi privati sono diffusi in tutto il mondo, ma si concentrano soprattutto nel Pacifico, dove la Pacific Connect Initiative dell’azienda sta attraversando l’oceano con più cavi. In particolare, Google sta ricevendo un certo sostegno finanziario dai governi statunitense e australiano per questi progetti, soprattutto per migliorare la connettività alle isole del Pacifico meridionale. È improbabile, secondo il report, che i cavi di provider di contenuti completamente privati diventino il modello dominante su tutte le rotte.