BANDA ULTRALARGA

Ultrabroadband, cambiano le classificazioni: le nuove linee guida del Berec

In consultazione la bozza della proposta che punta a spingere la realizzazione dei nuovi network a livello europeo. Il documento a disposizione online fino al 24 aprile. Il testo definitivo entro la fine dell’anno

Pubblicato il 11 Mar 2020

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Le reti ad altissima capacità, cioè le “very high capacity networks”, dovranno essere riclassificate. È questa la proposta del Berec, il Body of European Regulators for Electronic Communications, che ha già finalizzato le linee guida e ha lanciato una consultazione pubblica (sino al 24 aprile), per consentire a tutti i soggetti coinvolti di fornire osservazioni e commenti. L’obiettivo del Berec è arrivare a una versione finale entro dicembre.

Il concetto di reti ad altissima capacità è stato introdotto nel Codice delle comunicazioni elettroniche dell’Ue, che è entrato in vigore alla fine del 2018, e deve essere attuato dagli Stati membri entro la fine del 2020. Uno degli obiettivi del codice è promuovere lo sviluppo e l’accesso alle reti ad alta velocità, e la chiave di tutto ciò è innanzitutto la definizione di reti ad altissima capacità. A determinate condizioni, gli operatori all’ingrosso possono beneficiare di un trattamento normativo più leggero e i regolatori dell’Unione devono tenere conto dei piani di realizzazione di reti ad altissima capacità durante la regolamentazione dei servizi a banda larga. Le linee guida del Berec sono a disposizione di tutti i regolatori europei e si punta a un approccio comune in tutta l’Ue.

Il codice Ue considera “reti ad altissima capacità” le connessioni almeno in Fttb – fibra fino all’edificio – o la disponibilità di fibra alle stazioni base a supporto delle comunicazioni mobili. A questa classificazione Berec ha aggiunto altri criteri più dettagliati che potrebbero essere usati anche per identificare e qualificare le “reti ad altissima capacità”, usando parametri come downlink e uplink, resilienza, parametri relativi agli errori e alla latenza.

Per le connessioni fisse, fra i criteri anche una velocità di download di almeno 1 Gbps, una velocità di upload di almeno 200 Mbps, un rapporto di errore del pacchetto non superiore allo 0,05%, un rapporto di perdita del pacchetto non superiore allo 0,0025% e un ritardo di andata e ritorno del pacchetto di al massimo 10 ms.

Per le connessioni mobili, i criteri includono 150 Mbps di download, 50 Mbps di caricamento, errori di pacchetto non superiori allo 0,01%, perdita di pacchetti non superiori allo 0,005% e ritardo del pacchetto di 25 ms o inferiori.

IL DOCUMENTO DEL BEREC

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