Cento progetti esecutivi consegnati, 89 cantieri aperti, 11 di prossimo avvio e 9 con lavori ultimati (Borgo Tossignano, Galliera e Fontanelice, Camposanto e Montecreto, Jolanda di Savoia, Maiolo, Rio Saliceto e Sant’Agata sul Santerno. Sono i dati sullo stato di avanzamento dei lavori in Emilia-Romagna e dei cantieri aperti nelle cosiddette aree bianche nelle diverse province, che sono stati illustrati in un incontro che si è tenuto nelle scorse settimane a cui hanno partecipato Raffaele Donini, Vicepresidente della Giunta regionale e Assessore regionale alle Infrastrutture telematiche, Gianluca Mazzini, direttore generale di Lepida, in-house regionale dell’innovazione e delle reti, Marco Martucci, responsabile Network & Operations dell’Area Nord-Est di Open Fiber, concessionario del bando pubblico, e Paolo Arizzi, responsabile dell’Area Nord-Ovest e Centro di Infratel Italia.
In tre dei comuni in cui i lavori sono stati ultimati (Borgo Tossignano, Fontanelice e Galliera) dal 19 luglio si possono stipulare in via sperimentale, i contratti con gli operatori Tlc per la fibra ultraveloce. Secondo la roadmap entro il 2019, Open Fiber arriverà ad avere lavori in 192 comuni, chiudendo i cantieri in 60 ed effettuando 35 collaudi prima della commercializzazione dei servizi.
Quanto all’impegno di Lepida, la in-house ha realizzato 175 dorsali nel territorio regionale per un valore stimato di circa 12,8 milioni di euro, tra territori montani, pianure, aree industriali e municipi e mette a disposizione del concessionario le sue infrastrutture oltre a implementare, mediante la legge sulla attrattività, lo sviluppo del territorio e della connettività a favore delle imprese. Lepida, si legge in una nota della società, ha realizzato grazie alla legge regionale 14/14 collegamenti in fibra ottica per 72 aree industriali e 287 aziende consentendo di avere un’infrastruttura dedicata e ridondata e un servizio anticipato rispetto all’intervento che farà il Concessionario. “Grande attenzione come sempre all’implementazione della connettività a Banda Ultra Larga nelle scuole – prosegue il comunicato – Nel 2018 il numero di scuole connesse è cresciuto del 15% rispetto all’anno precedente. Ad oggi, su un totale di 1.180 scuole raggiunte dal progetto Schoolnet, sono oltre 1.000 le scuole collegate in Banda Ultra Larga, con connettività fino a 1Gbps simmetrico, distribuite in tutto il territorio regionale”. Infine la diffusione del wifi: oggi – spiega Lepida – sono oltre 7.700 gli apparati afferenti al sistema regionale di WiFi, di cui oltre la metà ospitati all’interno di strutture sanitarie o ospedaliere.