IL CASO

Eolo lascia la Coalizione Fwa: è scontro sul “caso” Open Fiber

In una nota l’operatore capitanato da Luca Spada comunica ufficialmente l’uscita di scena dissociandosi dalla posizione del presidente Enrico Boccardo in merito al ruolo dell’azienda guidata da Elisabetta Ripa. “Non si può prescindere dalla rete pubblica a banda ultralarga”

Pubblicato il 23 Mag 2019

torri-5g

Eolo ha deciso di uscire dalla Coalizione Fixed Wireless Access (Cfwa). La società guidata da Luca Spada, ex numero uno della stessa Coalizione e fra le principali aziende del mercato del fixed wireless access in Italia, non è più in linea con le posizioni dell’associazione. “Considerate le mutate esigenze di posizionamento e di business rispetto agli altri associati, Eolo si trova oggi costretta a darne comunicazione pubblica e ufficiale”, si legge in una nota a firma del presidente e fondatore Luca Spada.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso – e che ha sortito la decisione di comunicare ufficialmente l’uscita di scena – è stata la posizione espressa dal presidente di Cfwa Enrico Boccardo in merito al ruolo di Open Fiber in un’intervista rilasciata a Dday. Secondo Boccardo l’azienda guidata da Elisabetta Ripa sarebbe diventata un competitor dell’Fwa, posizione non condivisa da Eolo. “Con riferimento alla recente dichiarazione rilasciata dal Presidente di Cfwa Enrico Boccardo sulla situazione attuale del mercato del Fixed Wireless Access in Italia, Eolo si dissocia fermamente da quanto dichiarato in merito alla società Open Fiber che per l’azienda rappresenta tutt’oggi e ancor più in chiave prospettica, una opportunità per lo sviluppo infrastrutturale del Paese”, sottolinea Spada nella nota.

“Per continuare ad offrire servizi sempre più performanti e affidabili nei territori di provincia dove stiamo concentrando il nostro impegno, non possiamo infatti prescindere da una rete pubblica Bul, di cui Open Fiber è concessionaria, che consenta di rilegare con la fibra ottica i nostri ripetitori sparsi nelle zone più remote dell’Italia. Solo grazie ad un’azione sinergica tra infrastrutture statali e private, sarà infatti possibile raggiungere l’obiettivo europeo di offrire servizi ultraveloci al 100% delle famiglie italiane”. Eolo “già uscita da Cfwa causa le mutate esigenze di posizionamento e di business rispetto agli altri associati, si trova oggi costretta a darne comunicazione pubblica e ufficiale”, conclude Spada.

“Pur rispettando questa decisione, perché siamo una libera associazione di imprese, non ne condividiamo le motivazioni – commenta Enrico Boccardo, Presidente della Coalizione Fixed Wireless Access -. Abbiamo recentemente rinnovato gli organi sociali, ormai giunti a scadenza, e continueremo ad operare con sempre maggiore impegno per realizzare gli obiettivi prefissati nell’interesse dell’intera filiera delle imprese che offrono accesso ad internet fixed wireless. Ringraziamo Eolo per il lavoro svolto insieme in questi anni, auspicando di poter trovare in futuro, anche al di fuori dell’associazione, nuove occasioni di collaborazione nella battaglia per combattere il digital divide nei territori maggiormente svantaggiati”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati