LA STRATEGIA

Fibercop, Calcagno: “Progetto industriale con basi solide. Rete unica? Andiamo avanti anche senza”

L’Ad di Fastweb annuncia la fase della maturità. Connettività, inclusione ed ecosostenibilità i tre pilastri. Sul piatto 3 miliardi per la copertura nazionale Fwa-5G e fibra. 40 nodi edge entro il 2025. A Bari il nuovo Soc. Focus sull’alfabetizzazione digitale: si punta a 500mila patenti, 10 volte quelle preventivate un anno fa. Via al claim “Tu sei futuro”

Pubblicato il 10 Gen 2022

calcagno

La rete unica? “Se ne parla troppo e da troppo tempo. Lasciamo lavorare gli azionisti. Se ci saranno le condizioni industriali si andrà avanti altrimenti si va avanti da soli, rete unica o non rete unica non cambia il nostro ruolo e la nostra purpose”. Alberto Calcagno Ad di Fastweb si smarca dal cancan e riguardo a Fibercop e alle mosse di Kkr su Tim si limita a sottolinea che “siamo convinti del progetto, ha basi industriali solide” e ci tiene a ricordare che Fastweb è “l’unica società di Tlc in Italia che continua a crescere continuativamente e a produrre cassa. Siamo nella parte soleggiata della strada, come direbbero gli inglesi” e in quanto alle ipotesi di eventuali consolidamenti, a seguito dell’operazione Linkem-Tiscali, il manager dice che Fastweb va avanti nella “strategia standalone”, almeno per ora. E last but not least la questione della gara per la banda ultralarga sulle isole minori andata deserta:Non aveva niente a che fare con la copertura ultrabroadband delle isole ma era per general contractor e la stesura di cavi sottomarini per il collegamento delle isole”.

Tu sei futuro: l’azienda rilancia su investimenti e obiettivi

Una strategia al rialzo: l’Ad ha svelato oggi alla stampa la roadmap aggiornata a un anno dalla presentazione del Next generation programme “che per molti versi ha raggiunto già risultati oltre le aspettative”. “Questo è l’inizio della terza fase della vita di Fastweb: la prima è stata quella di startup e ha portato l’innovazione nel paese, ha portato e accelerato la competizione con servizi più vicini alle esigenze del cliente. Poi c’è stata la seconda fase, quella dell’adolescenza, i secondi 10 anni in cui abbiamo messo a punto visione e strategia come over the top infrastrutturato abbracciando la trasformazione digitale. E oggi siamo alla fase della maturità. Abbiamo carattere e personalità, puntiamo ad un orizzonte più ampio e cercare di abbracciare un audience più ampia, non solo nostri clienti ma anche comunità e società più allargata”.

È sul futuro che l’azienda ha deciso di incentrare la propria scommessa al punto da modificare persino il claim che accompagna la comunicazione: “Tu sei futuro” prende il posto di “un passo avanti”: “L’attenzione non è più sull’azienda ma sulle persone e la società. Fastweb darà il massimo per contribuire alla digitalizzazione e vogliamo aumentare senso di responsabilità in tutti”.

Tre i pilastri della strategia di qui al 2025: connettività, inclusione ed ecosostenibilità.

3 miliardi per la rete fwa-5G e fibra

Calcagno ha annunciato che l’azienda investirà fino al 2025-2026 più di 3 miliardi per portare la rete fwa a 12 milioni fra famiglie e imprese nelle aree bianche e grigie. Nella aree nere sarà la fibra a farla da padrona: 14,5 milioni i cittadini coinvolti. A fare da “cappello” la rete 5G,  che coprirà il 90% della popolazione ha annunciato Calcagno. “La rete però non va considerata solo sotto la dimensione geografica ma deve essere intelligente e sicura. Abbiamo investito molto su cloud e sicurezza ma abbiamo deciso di accelerare ancora”. In cantiere due nuovi data center e la crescita dei nodi edge, che saliranno a 40 entro il 2025.

L’azienda annuncia anche il raddoppio del Service operation center (Soc): “Investiamo al Sud, a Bari con un secondo nodo dopo quello di Milano, operativo 7 giorni su 7, 24 h al giorno”.

Sul fronte dei risultati raggiunti Fastweb è il leader nell’ultrabroadband con l’80% dei clienti connessi con velocità superiori a 100 mb esta migrando i clienti verso i 2,5 Gigabit senza extra costi. Per Fwa “siamo in linea con le aspettative: coperte 400 città, comuni medio piccoli, questa è rete che riesce a performare meglio rispetto ai competitor perché è integrazione fra due set di frequenze che garantiscono grande copertura e grande potenza. La performance media è 650 mb in dowload e 180 in upload, i nostri competitor viaggiano a 100 di download e 20 di download”. Performance rese possibili grazie all’uso combinato di due set di frequenze, 3,4 Ghz e millimetriche. E riguardo al 5G “copriamo più di 1000 città, il 45%, e abbiamo deciso di dedicarci al mondo grandi imprese con un servizio dedicato lanciato a settembre. Per la prima volta entriamo con il 5G mobile nelle grandi imprese, un grande salto nell’innovazione”.

Decuplicare le competenze: 50mila certificati digitali entro il 2025

Un anno fa abbiamo annunciato l’obiettivo di 50mila certificati entro il 2025, abbiamo deciso di decuplicarlo e di arrivare a 500mila certificati”. È sulle competenze che si gioca la partita dell’inclusioe, secondo pilastro della strategia di Fastweb. “Vogliamo focalizzarci sull’alfabetizzazione digitale della popolazione. Il 60% degli italiani non ha competenze di base e l’80% quelle avanzate. Fra pochi anni ci saranno 2 milioni di posti di lavoro in cui sarà necessario avere competenze ad hoc anche a fronte della trasformazione digitale del Paese. L’impegno concreto è aumentare i corsi della Fastweb Digital Academy, che ha dimostrato importanza ed efficacia per l’ingresso nel mondo del lavoro. Allarghiamo le library e la formazione diventerà, inoltre, parte integrante della nostra offerta. Non più solo dare la migliore connessione ma anche i migliori contenuti. Ci saranno per i clienti posti dedicati ma l’iniziativa è aperta a tutti”. Calcagno ha ricordato che le patenti digitali, con oltre 10mila ore, ammontano a 16mila.

Obiettivo carbon neutral entro il 2025

Diventare un’azienda carbon neutral entro il 2025, alias in anticipo sugli obiettivi internazionali: questa la mission in tema di ecosostenibilità. “Dal 2015 tutta la nostra energia proviene da fonti rinnovabili, dal 2019 siamo plastic free e paperless, dal 2020 compensiamo le nostre emissioni dirette”, ha detto Calcagno ricordando che Standard Ethics ha assegnato all’azienda il bollino EE (strong). E che l’azienda è secondi in Europa nella classifica dei climate leader.

La settimana del futuro, il ruolo forte dei dipendenti

L’azienda annuncia anche la settimana del futuro, iniziativa che “rappresenta per noi un modo concreto a per lavorare sul nostro purpose. Una settimana all’anno sarà dedicata dai nostri dipendenti a iniziative per l’alfabetizzazione digitale: potranno essere formatori della Fastweb Digital academy ma anche protagonisti di progetti di economia circolare”.

Siamo una benefit company ossia vogliamo affiancare gli obiettivi di business a quelli che abbracciano comunità e società, vogliamo azzerare il digital divide non solo punto di vista tecnologico e innovativo ma anche per quel che riguarda la competenze”.

Italia cloud, avanti tutta sulla gara per il Psn

Fastweb, in partnership con Engineering, andrà avanti nella gara il progetto per il polo nazionale strategico del Cloud. Dopo “l’espressione di gradimento per la soluzione tecnologica di Tim (in cordata con Sogei, Leonardo e Cdp, ndr), adesso – sarà costruito un bando su quella soluzione tecnologica e di nuovo ci sarà la possibilità per tutti, compresa Fastweb, di poter costruire un’offerta. Noi eravamo molto sicuri e abbiamo lavorato molto sulla nostra proposta. Daremo il massimo per portar a casa la gara”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Video & Podcast
Analisi
Social
Iniziative
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati