Progettare e realizzare reti ultraveloci per sostenere lo sviluppo economico e la trasformazione digitale dei territori. Con questo obiettivo FiberCop accelera sulla fibra ottica in Sardegna e intensifica gli interventi di cablaggio previsti dal “Piano Italia 1 Giga” nell’ambito del Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
“La nuova infrastruttura che stiamo realizzando consentirà di navigare alla velocità di 1 Gigabit al secondo – spiega Francesca Petriacci, Responsabile Operations Area Centro di FiberCop – che vuol dire abilitare un’ampia gamma di servizi digitali di cui potranno beneficiare cittadini, imprese e amministrazioni locali: tra questi la possibilità di potenziare la rete per effettuare lo smart working, streaming in 4K, telemedicina e i servizi tipici delle smart city come ad esempio la gestione dei flussi di traffico, dell’illuminazione pubblica e il monitoraggio ambientale. Si tratta di un intervento di ampie dimensioni che necessita della collaborazione di tutte le parti coinvolte, vale a dire istituzioni, enti locali e imprese, e di particolare attenzione anche per le caratteristiche orografiche del territorio”.
I cantieri in Sardegna
Ad oggi i lavori sono stati già avviati in 204 comuni della regione, così suddivisi a livello provinciale: 13 Cagliari, 43 Nuoro, 28 Oristano, 58 Sassari, 62 Sud Sardegna. Sono stati già collegati 156.234 civici sui 351.355 previsti entro giugno 2026, oltre il 44% del totale. L’obiettivo del Piano è portare collegamenti ultraveloci in tutti i 377 comuni sardi.
L’investimento in Sardegna rientra nel programma di interventi previsti dal Lotto 1 del bando dal valore complessivo di oltre 500 milioni di euro che includono il contributo pubblico attraverso i fondi del Pnrr e la quota di investimento diretto da parte di FiberCop.
FiberCop è presente in Sardegna con oltre 440 dipendenti e 29 tra uffici e sedi operative. I cantieri avviati, inoltre, coinvolgono circa 1.000 lavoratori delle imprese di rete che operano sul territorio. Nella regione sono dislocate più di 500 centrali telefoniche dalle quali partono i collegamenti in fonia e dati che arrivano nelle case e nelle aziende sarde.
Il Piano Italia a 1 Giga
Nell’ambito dei piani di intervento pubblico previsti dalla Strategia italiana per la Banda Ultra Larga, FiberCop si è aggiudicata 7 Lotti del bando ‘Piano Italia 1 Giga’ per complessive 10 regioni, tra cui la Sardegna, più le province autonome di Trento e Bolzano.
In merito al ‘Piano Italia 1 Giga’, la posa della fibra avanza secondo il cronoprogramma e, alla fine dello scorso febbraio, l’azienda ha raggiunto il 53,4% degli obiettivi previsti entro giugno 2026, collegando 712.795 civici sui 1.334.545 previsti.
L’impegno di FiberCop per fare l’Italia digitale
FiberCop prosegue così il proprio percorso per realizzare una rete ultra-broadband su tutto il territorio nazionale. L’azienda già oggi garantisce una copertura di oltre il 95% delle linee attive attraverso tecnologie Fttx e nei prossimi mesi darà ulteriore impulso allo sviluppo della copertura Ftth con velocità di connessione fino a 10 Gigabit/s, una larghezza di banda che consente di usufruire dei contenuti in streaming con altissima stabilità e perfetta qualità e ottenere massime performance con minima latenza, oltre che utilizzare applicazioni professionali, anche in presenza di molteplici dispositivi connessi contemporaneamente.
Il budget 2025 di FiberCop
A febbraio FiberCop ha approvato il budget 2025 con l’obiettivo di copertura di oltre 2 milioni di unità immobiliari in fibra Ftth per il pieno raggiungimento del target 2026 del Piano Italia a 1 Giga finanziato con fondi Pnrr. Forte impegno dunque nel programma di investimenti.
Riguardo ai conti 2024 i ricavi si attestano a circa 3,9 miliardi di euro a dicembre 2024, su base normalizzata e pro-forma, per riflettere l’attuale perimetro e struttura patrimoniale ipotizzando una data di costituzione al 1° gennaio 2024 e l’esclusione di Telenergia dal perimetro per l’intero esercizio.
L’Ebitda normalizzato afrter leasing, escludendo alcune voci non ricorrenti e one-off, si colloca a circa 1,9 miliardi di euro (soggetti agli aggiustamenti Ppa di fine anno in corso di definizione). Significativi i capex pari a 2,4 miliardi, in linea con tutti gli obiettivi, inclusi quelli relativi al “Piano Italia 1 Giga” del Pnrr. Gli investimenti effettuati nel 2024 per la posa della frete Ftth, hanno consentito la copertura di ulteriori unità immobiliari per circa 2 milioni.