ULTRABROADBAND

Fibra a 50 giga, Mynet brucia tutti sul tempo. È la prima in Europa

Il test, effettuato in collaborazione con la Facoltà di Ingegneria informatica e il Comune di Mantova, ha messo alla prova la tecnologia 50 G-Pon moltiplicando fino a venti volte la velocità delle attuali soluzioni di rete commerciali

Pubblicato il 22 Dic 2022

Mynet ha completato la prima verifica a livello italiano ed europeo del servizio 50 G-Pon sulla sua rete in fibra attivata presso l’Università di Mantova.

Verso i 50 Giga di velocità

Il test, condotto dall’operatore di telecomunicazioni in collaborazione con la Facoltà di Ingegneria informatica e il Comune di Mantova, inaugura di fatto la nuova era della fibra a 50 Gbps G-Pon (Gigabit Passive Optical Network) fuori dai laboratori e presso le reti vere dispiegate nelle città: tale tecnologia moltiplica fino a venti volte la velocità massima raggiungibile dalle attuali tecnologie G-Pon già impiegate commercialmente. La 50 G-Pon è un tipo di rete ottica passiva che utilizza una singola fibra ottica condivisa fino a 128 clienti per trasmettere dati ad alta velocità raggiungendo una velocità di trasferimento dati teorica massima di 50 Gigabit al secondo.

Il test di verifica condotto da Mynet all’Università di Mantova è un passo fondamentale per disegnare il futuro del settore dal punto di vista dell’innovazione tecnologica e dell’esplorazione dei possibili scenari applicativi. “È un onore per Mynet fare il primo test in campo in Europa della tecnologia 50 Gbit/s su fibra condivisa proprio nella città di Mantova e all’interno dell’Ateneo dove si formano quegli ingegneri che poi vanno a contribuire agli standard Itu di cui oggi vediamo applicazione pratica”, commenta il Direttore generale di Mynet Giovanni Zorzoni.

La tecnologia utilizzata

Al momento la tecnologia principale utilizzata è la G-Pon 2,5 Gbit/s (con alcune implementazioni in limitate città a 10 Gbit/s, tra cui Mantova, Verona e Brescia su rete proprietaria Mynet), tuttavia negli ultimi anni il rapido sviluppo di nuovi servizi come realtà aumentata, realtà virtuale e varie applicazioni cloud hanno spinto l’acceleratore sull’evoluzione delle tecnologie ad accesso ottico. La stessa Unione internazionale delle telecomunicazioni aveva ufficialmente approvato, a settembre 2021, la prima versione dello standard 50G Pon, che oggi viene considerato il riferimento per la tecnologia di nuova generazione e può essere utilizzato in vari scenari applicativi come governi, imprese, case e poli industriali.
Uno dei vantaggi maggiori della tecnologia 50 G-Pon è quello di poter fornire gli attuali profili di banda di tipo “ultra-broadband” (da 2,5 a 10 Gbit/s), ma con garanzia fino al 100% della banda minima garantita, fondamentali per le piccole e medie aziende, e servizi con velocità di picco oltre i 10 Gbit/s best-effort per la clientela residenziale.

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