In Italia il processo di infrastrutturazione della rete in fibra procede: nel 2023 erano 15,5 milioni le unità abitative raggiunte dall’Ftth (Fiber to the home) o dall’Fttb (Fibre to the Building), contro i 14 milioni derl 2022. La copertura ha raggiunto il 59% del mercato, con un tasso di penetrazione del 16%, e i sottoscrittori di contratti ultrabroadband sono passati dai 3,26 milioni del 2022 ai 4,18 milioni dell’anno scorso. La nota dolente è il dato relativo al take up, che si attesta al 26,9%.
Sono queste le principali evidenze emerse dalla nuova edizione del rapporto Ftth Market Panorama realizzata dal Market Intelligence Committee del Ftth Council Europe, la prima che analizza le dinamiche di ciascun Paese dell’area Ue39. Si parla quindi della regione del Vecchio continente che oltre all’Unione europea contempla anche Stati non membri e mercati affacciati sul Mediterraneo, come quelli di Turchia e Israele.
Permane l’ostacolo dell’adozione in tutta l’area
Gli ultimi dati di mercato rivelano un costante aumento della diffusione della fibra ottica in tutto il Continente. A settembre 2023, il numero totale di abitazioni dotate di Ftth/B nella regione Ue39 ha raggiunto la ragguardevole cifra di 244 milioni, rispetto ai 221 milioni di settembre 2022. Questa crescita ha portato il tasso di copertura dell’Ftth/B nell’area analizzata al 69,9%, a un aumento di 6,5 punti percentuali rispetto all’anno precedente.
Nonostante questi progressi, la percentuale di case effettivamente connesse rimane notevolmente inferiore. Il tasso di penetrazione dell’Ftth nell’area Ue39 si attesta infatti al 34,7%, sottolineando la continua sfida dell’adozione. Sebbene il tasso di adozione abbia registrato un modesto aumento su base annua, raggiungendo il 49,6% (+0,5 punti percentuali), l’aumento dei tassi di adozione è ora l’ostacolo principale per molti mercati, Italia inclusa.
Una tendenza generale positiva, nonostante le differenze tra i singoli mercati
“Presentando i nostri dati Paese per Paese, questo nuovo rapporto mira a fornire una visione più chiara delle dinamiche di mercato e delle tendenze uniche di ciascun paese, aiutando i responsabili politici, gli investitori e gli operatori del settore in generale a orientarsi nel panorama dell’introduzione e dell’adozione della fibra ottica in Europa”, ha dichiarato Stefano Fogli, presidente del Comitato di Market Intelligence del Ftth Council Europe. “La tendenza generale è positiva e riflette il forte impegno a migliorare l’infrastruttura digitale in tutta Europa. Tuttavia, esistono notevoli differenze tra i singoli mercati”.