L’Italia è tra i quattro Paesi top in Europa per abitazioni raggiunte dalla fibra ottica ed è quinto per tasso di crescita degli abbonamenti alla fibra. E maneterremo entrambe le posizioni fino al 2028. I dati emergono dai nuovi report di mercato presentati da Ftth Council Europe (SCARICA QUI IL REPORT) rilasciati nell’ambito della conferenza Ftth 2023 a Madrid e confermano la continua tendenza al rialzo osservata ormai da diversi anni consecutivi per la banda ultralarga. Ma sulle sottoscrizioni, o uptake rate, occorre accelerare, in Italia e non solo.
La crescita della fibra
Il numero totale di case raggiunge dalla fiber-to-the-home (Ftth) e dalla fiber-to-the-building (Fttb) nell’Ue39 ha raggiunto quota 219 milioni a settembre 2022, rispetto a quasi 198,4 milioni a settembre 2021. I principali paesi in termini di case raggiunte in numero assoluto sono il Regno Unito (+4,2 milioni), la Francia (+3,5 milioni), la Turchia (+2,9 milioni) e l’Italia (+2,1 milioni).
La top 5 dei tassi di crescita annuale in termini di case raggiunte è guidata da Belgio (+60%), Regno Unito (+51%), Serbia (+40%), Paesi Bassi (+34,7%) e Grecia (+34,5%). Il tasso di copertura Ftth/b nell’Ue39 ammonta ora al 62,2% (in aumento di 5 punti percentuali rispetto al 2021) e il tasso di copertura nell’Ue27+Regno Unito supera ufficialmente la metà del totale delle abitazioni: 55,1% (rispetto al 48,5% del 2021).
Il numero di abbonati Ftth e Fttb nella regione Ue39 ha raggiunto i 108 milioni. I 5 mercati in più rapida crescita in termini di nuovi abbonati sono stati Francia (+3,3 milioni), Regno Unito (+1,5 milioni), Spagna (+1,1 milioni), Turchia (+898) e Italia (+822 milioni).
L’Ftth Council Europe riunisce nell’Ue39 i 27 Paesi dell’Ue + Uk + 4 paesi Cis + Andora, Islanda, Israele, Macedonia del nord, Norvegia, Serbia, Svizzera e Turchia.
L’uptake resta il nodo
A settembre 2022 l’uptake rate dell’Ftth/b dell’Ue39 è salito al 49,5% (in aumento dell’1% rispetto all’anno precedente). Una chiara indicazione che, nonostante i progressi compiuti, esiste ancora un enorme divario tra copertura in fibra e adozione, come dimostrato dai progressi ancora più lenti nell’Ue27+Regno Unito, dove il tasso di utilizzo è cresciuto solo dello 0,4% (raggiungendo il 52,8%).
Nel complesso, lo studio dell’Ftth Council osserva un contributo crescente da parte degli operatori storici ai dati sulla copertura Ftth/B, con circa il 56% delle abitazioni totali nell’Ue39 raggiunte dagli Isp alternativi e circa il 39% dagli Isp storici.
Per quanto riguarda le abitazioni ancora da coprire, Germania, Regno Unito e Italia sono i Paesi con più lavoro da fare: complessivamente sono ancora 89 milioni le abitazioni non connesse alle reti Ftth/B, pari al 55% delle famiglie totali Ue27 che ancora non hanno un abbonamento alla fibra.
Italia senza premi negli Ftth Awards
Nell’ambito della conferenza Ftth 2023 a Madrid sono anche stati annunciati i vincitori degli Ftth Awards 2023. Fiberhost è il vincitore del nuovo Champion of Diversity Award; Openreach è il vincitore dell’Ftth Operator Award; Gerda Meppelink, Senior expert politics and administration presso Deutsche Glasfaser, è la vincitrice del Ftth Individual Award; e Heinz Pabisch, Director Section group gigabit fiber access presso Cmg-Ae, è il vincitore del Charles Kao Award.
La fibra ottica nel mondo
Nell’ambito del programma della conferenza Ftth 2023 a Madrid, l’Ftth Council Europe ha rivelato diversi rapporti di mercato che delineano gli ultimi dati sulle tendenze di diffusione della fibra in Europa: l’Ftth/b Market panorama 2023, l’Ftth/b Global ranking 2023, le Previsioni Ftth/b per il 2023-2028 e il rapporto aggiornato su Ftth/b nelle aree rurali, preparato da Idate. Tutti i report si basano sugli ultimi dati disponibili di settembre 2022.
A livello globale, i dati di settembre 2022 mostrano che 22 paesi hanno raggiunto tassi di penetrazione superiori al 50%. Gli Emirati Arabi Uniti guidano la classifica con il 98,1%, mentre il Qatar ha rapidamente recuperato raggiungendo la seconda posizione con il 97,8% (contro l’84% dell’anno precedente). Singapore (96,5%), Hong Kong (91,6%) e Cina (89,4%) completano le prime 5 posizioni.
Nella regione europea, per il quarto anno consecutivo, l’Islanda è in testa alla classifica europea di penetrazione Ftth/b con un tasso del 76,8%. Seguono Spagna (73,5%) e Portogallo (71,1%). Sette paesi hanno superato la soglia del tasso di penetrazione del 50% (Islanda, Spagna, Portogallo, Svezia, Norvegia, Romania, Francia).
Le previsioni di mercato
Le previsioni di mercato prevedono circa 211 milioni di case raggiunte dall’Ftth/b nel 2028 nell’Ue27+Uk e 308 milioni di case nella regione Ue39. Si prevede che i primi 3 paesi in termini di case coperte saranno la Germania (33,5 milioni), la Francia (33,2 milioni) e il Regno Unito (30,7 milioni).
Secondo le previsioni, il numero di abbonati dovrebbe raggiungere i 137 milioni nell’Ue27+Regno Unito e i 196 milioni nell’Ue39, con tassi di adesione in crescita costante in entrambe le regioni.
Sul versante tecnologico, i dati segnalano un trend significativo per cui la tecnologia Pon sta gradualmente ma nettamente prevalendo sulla fibra punto-punto, come conseguenza dell’avanzamento delle tecnologie Pon da un lato, e della forte attenzione ai consumi energetici e alla sostenibilità dall’altro altro.
La situazione nelle aree rurali
A settembre 2022, solo il 41% degli abitanti delle zone rurali può accedere alle capacità offerte dalla connettività full-fibre (rispetto al numero medio del 56% delle famiglie europee nella regione Ue27+Regno Unito coperte da reti Ftth/b) . I cinque paesi con la più alta copertura Ftth/b rurale sono Danimarca (86%), Romania (83%), Lettonia (77%) Spagna (74%) e Portogallo (70%).
L’Ftth Council Europe sottolinea, comunque, che la copertura delle aree rurali nell’Ue27+Regno Unito sta crescendo costantemente e a un ritmo ancora maggiore rispetto alle regioni non rurali, una chiara indicazione che l’attenzione delle iniziative politiche e normative si sta spostando verso le aree suburbane e rurali.