BANDA ULTRALARGA

Fibra ottica nelle aree grigie: prestito Unicredit-Sace da 10 milioni per Unifiber



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La joint venture di Unidata e Connecting Europe Broadband Fund punta a coprire circa 200mila utenti potenziali nel Lazio. La rete verrà implementata principalmente sfruttando infrastrutture civili esistenti, garantendo così una riduzione dei costi e un impatto ambientale minimo. Il ceo Vispi: “Passo fondamentale per ridurre il divario digitale, offrendo connettività di qualità alle comunità locali”

Pubblicato il 28 ott 2024



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Unidata riceverà il supporto di UniCredit per sviluppare Unifiber, la joint venture con il Connecting Europe Broadband Fund, destinata alla realizzazione di una rete in fibra ottica Ftth nel Lazio. Il progetto sarà finanziato con un prestito Esg-linked di 10 milioni di euro, di cui 7,15 milioni garantiti da Sace tramite “Garanzia Futuro”.

L’iniziativa si propone di portare la banda larga nelle “aree grigie” del Lazio, dove la connettività è attualmente insufficiente. Con il sostegno di Unidata e Cebf, il progetto intende coprire circa 200.000 potenziali utenti, in linea con gli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea 2020 e del piano Gigabit Europe 2025.

Focus sui criteri Esg

Il prestito di UniCredit è rivolto ad aziende impegnate a migliorare il proprio profilo di sostenibilità, offrendo interessi ridotti a chi rispetta criteri Esg. Tra gli obiettivi di Unifiber vi sono l’innovazione tecnologica nelle aree grigie, l’offerta di servizi digitali avanzati e la tutela delle risorse ambientali locali. La rete sarà costruita utilizzando infrastrutture esistenti, minimizzando costi e impatto ambientale.

“Con questa operazione, confermiamo l’impegno di UniCredit a essere un partner strategico per le aziende che intendono avviare piani di sviluppo sostenibili,” ha affermato Roberto Fiorini, Regional Manager Centro Italia di UniCredit. “La sostenibilità è ormai un elemento cruciale per il successo competitivo a livello globale, e UniCredit è in prima linea per favorire la crescita economica, ambientale e sociale delle imprese italiane”.

Passo fondamentale per ridurre il divario digitale

“Accogliamo con grande soddisfazione il supporto di UniCredit per questo progetto strategico,” ha dichiarato Marcello Vispi, ceo di Unifiber. “La costruzione di una rete in fibra ottica ultra-veloce nel Lazio rappresenta un passo fondamentale per ridurre il divario digitale, offrendo connettività di qualità alle comunità locali. Siamo fortemente impegnati nello sviluppo di una rete aperta e accessibile, ottimizzando gli investimenti per massimizzare il valore per l’Italia e i nostri stakeholder. Attraverso questa rete Ftth end-to-end, non solo miglioriamo la qualità della vita dei cittadini, ma promuoviamo anche l’innovazione, la crescita economica e nuove opportunità per le imprese locali. L’adozione dei principi Esg consolida ulteriormente il nostro impegno per uno sviluppo responsabile che rispetti le caratteristiche uniche del territorio in cui operiamo”.

Estracom-FibreConnect: Toscana sul podio

Sono intanto stati resi noti i primi risultati della collaborazione fra Estracom, società del Gruppo Estra e operatore di servizi di tlc, e FibreConnect operatore indipendente che offre servizi di telecomunicazioni a banda ultra larga per gli Internet service provider nelle Aree Industriali e Artigianali italiane.

La partnership, pensata per accelerare lo sviluppo dell’infrastruttura Fttp ed offrire quindi connessioni ad altissima velocità nella quasi totalità delle Aree Industriali e Artigianali della Regione Toscana, ha permesso di portare la fibra ottica a 18.675 aziende distribuite in 56 Aia, le quali sono ora abilitate all’utilizzo di collegamenti con banda garantita e simmetrica fino a 10 Gbps. In tal modo, la Toscana risulta oggi – nell’ambito del progetto Estracom-FibreConnect – la Regione che garantisce il maggior livello di digitalizzazione al proprio tessuto industriale.

La Toscana è una Regione che vanta ben 15 distretti produttivi, tra cui i principali in termini di Unità Locali e addetti sono Prato, San Miniato, Lucca e Arezzo. Le aziende di queste aree, insieme a molte altre, oggi possono contare su una connettività avanzata, essenziale per l’innovazione e la competitività delle proprie attività e quale fattore abilitante per le opportunità offerte da Industria 5.0.

Questi i principali servizi digitali disponibili per le imprese: collegamenti Fttp, collegamenti dati in banda ultra-larga con fibra ottica dedicata, reti in tecnologia SD-Wan, servizi cloud, servizi di network security, servizi di sicurezza informatica, servizi IoT, servizi di automazione e ottimizzazione dei processi industriali legati allo sviluppo industria 4.0.

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