Agcom dà il via al procedimento istruttorio per la definizione delle Linee guida per le condizioni di accesso wholesale alle reti a banda ultra-larga destinatarie di contributo pubblico (con integrazione per le reti 5G) con l’obiettivo di “fornire indicazioni al mercato circa le condizioni di accesso alle infrastrutture finanziate in tempi compatibili con la stesura dei nuovi bandi di gara, al fine di offrire ai soggetti partecipanti alla competizione un quadro completo e trasparente sugli obblighi di accesso wholesale derivanti dall’eventuale aggiudicazione”, si legge nella nota dell’autorità.
Il procedimento si concluderà entro 45 giorni dalla data di pubblicazione della delibera sul sito web dell’Autorità ed i termini potranno essere prorogati dall’Autorità solo con determinazione motivata. La responsabilità del procedimento è stata affidata a Giancarlo Ferraiuolo della Direzione reti e servizi di comunicazioni elettroniche
Nell’ambito del procedimento è indetta inoltre una consultazione pubblica nazionale (QUI IL DOCUMENTO) sullo schema di provvedimento relativo alle “Linee guida per le condizioni di accesso wholesale alle reti a banda ultra-larga destinatarie di contributo pubblico – integrazione per le reti 5G”. (QUI IL DOCUMENTO)
L’autorità ribadisce “l’importanza di definire condizioni tecniche ed economiche di accesso alle reti sussidiate che, pur tenendo conto del contributo pubblico, garantiscano la competizione dei servizi nei mercati a valle e non influenzino negativamente il mercato degli stessi servizi in aree competitive (anche limitrofe) con il rischio di effetti distorsivi della concorrenza”.
Le Linee guida sono destinate alle Stazioni appaltanti – al fine di indirizzare la redazione dei bandi di gara sotto il profilo tecnico ed economico di fornitura – ed ai soggetti, siano essi operatori pubblici o privati, che risulteranno aggiudicatari di tali bandi. “Le Linee guida in oggetto hanno lo scopo di individuare i servizi di accesso wholesale che il beneficiario di finanziamenti pubblici dovrà rendere disponibili agli operatori terzi e di declinare le relative condizioni di offerta, in modo da garantire un’effettiva apertura dell’infrastruttura di rete realizzata con investimenti pubblici, indipendentemente dalla tecnologia sottostante e dalla natura del soggetto che realizzerà e gestirà detta infrastruttura, e assicurare la replicabilità delle offerte al dettaglio da parte degli operatori presenti nei mercati a valle e la massima diffusione dei servizi a banda ultra larga sul territorio nazionale”.