Una crescita inarrestabile: con queste parole Iliad annuncia i risultati del primo semestre dell’anno che si chiude con un fatturato di 552 milioni, in aumento dell’11,5% anno su anno. In forte crescita anche l’ebitda after lease che passa dai 117 milioni del primo trimestre 2023 ai 147 milioni registrati al 30 giugno di quest’anno, con un aumento del 25,6%.
LE SLIDE DELLA PRESENTAZIONE DELLA SEMESTRALE
Levi: “25mo trimestre consecutivo di crescita”
“Questo primo semestre segna importanti risultati per iliad, che si conferma leader per saldo netto di utenti per il venticinquesimo trimestre consecutivo. Anno dopo anno, abbiamo dimostrato come Iliad sia un’azienda che contribuisce allo sviluppo per il Paese. I dati attuali confermano che stiamo andando nella giusta direzione, con un fatturato e un ebitda after lease in continua crescita e una community che conta ormai 11,5 milioni di utenti”, evidenzia l’amministratore delegato Benedetto Levi nell’annunciare che “ in dodici mesi abbiamo quasi raddoppiato la customer base nel segmento fibra Ftth, un segnale importante che indica una crescente consapevolezza degli utenti in termini di qualità e trasparenza”. Ed è proprio questa la notizia più rilevante: la telco che già conta una più solida base clienti nel mobile sta avanzando velocemente nella conquista del mercato della banda ultralarga fissa.
La corsa della fibra
In dettaglio ammontano a 280mila i clienti fissi dai 149mila di giugno 2023 e l’incremento rispetto ai primi tre mesi dell’anno è stato di 35mila utenti. “Anche in questo caso, Iliad si conferma all’avanguardia dell’innovazione essendo stato il primo operatore, ad aprile 2024, a fornire in Italia un’offerta Ftth con tecnologia Wi-Fi 7, una vera e propria rivoluzione per la connettività con performance fino a due volte migliori rispetto al Wi-Fi 6”, evidenzia la telco in una nota. Superata la soglia degli 11 milioni e 565 mila utenti attivi nei segmenti mobile e fisso: rispetto al primo trimestre registrato un incremento netto di 314mila utenti.
Ma secondo gli analisti di Intermonte “nonostante il buon trend, la performance acquisitiva sul segmento fisso ci sembra ancora lontana dal raggiungimento di una massa critica in Italia. Stimiamo per Iliad una quota dell’1,5% del mercato broadband, oltre 5% delle linee Ftth di mercato, considerando la minore tendenza dei clienti fissi rispetto a quelli mobili a spostarsi verso altri operatori. Sul mobile stimiamo una quota di mercato di Iliad di oltre il 14%, fondamentale sarà la reazione di Iliad alle nuove offerte dei secondi brand – Ho e Tiscali ora aperti al 5G a 9,99 euro al mese, stesso prezzo di Iliad, ma anche al perdurare delle offerte riservate da parte dei principali operatori”.
Il mercato mobile
Nel mercato mobile i clienti ammontano a 11 milioni e 285 mila con un aumento di 279mila unità rispetto ai primi tre mesi 2024. A maggio nel festeggiare il sesto anno di attività lanciate una serie di nuove offerte.
La partita del consolidamento
“La priorità in Italia è la crescita organica -ha detto il ceo Thomas Reynaud in occasione della conference call per la presentazione dei risultati della semestrale – Non ci interessa in questo momento un deal industriale”. La profittabilità del settore mobile viene reinvestita nella fibra e il recente accordo con Phoenix Tower International (Pti) sulle infrastrutture passive è un accordo finanziario, ricorda il manager.
La sfida delle competenze
Nell’annunciare i risultati della semestrale Iliad ricorda che nel mese di aprile è stata lanciata la seconda edizione di iliadship, progetto con cui l’operatore supporta le competenze dei giovani universitari con borse di studio, workshop formativi e percorsi di mentorship individuale, e le cui iscrizioni scadono il 30 settembre.
I risultati del Gruppo Iliad
I primi sei mesi del 2024 si chiudono con un fatturato complessivo di 4,902 miliardi, in aumento del 10,3% rispetto allo stesso periodo del 2023. Il Gruppo conta quasi 50 milioni di utenti, +621 mila rispetto a marzo 2024. In crescita anche l’ebitda after lease, che passa dagli 1,64 miliardi del 30 giugno 2023 a 1,85 miliardi, pari a un aumento del 13,2%. “Sulla base di questi risultati, il Gruppo riafferma le sue ambizioni nel raggiungere un fatturato di 10 miliardi di euro e grazie a questa performance è ora tra i primi cinque operatori europei di telecomunicazioni”. La società è quinta dopo Deutsche Telekom, Orange, Vodafone e Telefonica. CK Hutchison scende dunque al sesto posto