BANDA ULTRALARGA

Infratel in soccorso delle piccole telco: prorogata l’offerta Pmi

Per tutto il 2021 gli operatori di minori dimensioni potranno usufruire di costi di accesso up-front alla fibra più convenienti. Restano invariati i costi relativi al canone di manutenzione e i contributi di attivazione

Pubblicato il 27 Gen 2021

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Infratel Italia in soccorso delle telco più piccole. Considerata la contingenza legata all’emergenza coronavirus, la società ha prorogato a tutto il 2021 l‘”Offerta Pmi”, deliberata dala Cda di giugno 2020 con l’obiettivo di abbattere la soglia di accesso del prezzo Iru a 3 anni applicando un diverso prezzo di accesso, riservato agli operatori che rientrano nella definizione di “microimprese, piccole e medie imprese”, che per loro natura hanno difficoltà nel sostenere costi di accesso up-front elevati.

Negli ultimi sei mesi del 2020 sono stati 12 gli operatori che chiesto di poter usufruire della misura mentre sono state 39 le offerte economiche inviate e 26 gli ordini d’acquisto formalizzati.  “Restano invariati i costi relativi al canone di manutenzione e i contributi di attivazione richiesti per le opere e gli interventi propedeutici che dovranno essere effettuati ai fini della consegna delle infrastrutture richieste”, fa sapere Infratel.

Intanto prosegue il piano di connessione del territorio nazionale, collegando in Fwa la prima area bianchissima ovvero una quelle identificate da Agcom come “no internet”

A Colletorto (Campobasso) Open Fiber, attraverso l’operatore partner Dimensione, ha attivato il primo cliente: grazie a un piano straordinario privato, l’azienda guidata da Elisabetta Ripa ha infatti accelerato la copertura del comune, che oggi può beneficiare di connessioni ultraveloci grazie a una nuova infrastruttura Fwa (Fixed Wireless Access).

Si tratta di un intervento provvisorio ed emergenziale, progettato per accogliere l’invito lanciato a tutto il settore delle Tlc, durante il momento più difficile del primo lockdown, dalla ministra per l’Innovazione, Paola Pisano, per coprire più rapidamente possibile proprio quei comuni che maggiormente soffrivano la mancanza di connettività (fissa e/o mobile).

Open Fiber, oltre a realizzare reti a banda ultra larga nelle aree nere (come operatore privato) e bianche (come concessionaria dei bandi Infratel), sta intervenendo anche in circa 200 comuni definiti “bianchissimi” dall’Agcom, per un totale di circa 150mila unità immobiliari complessive, anticipando in molti casi le coperture previste dal grande piano Bul mediante l’utilizzo (prevalente) dell’Fwa. La road map condivisa con il Ministero prevede che entro il mese di ottobre 2021 fino a 171 comuni possano attivare una connessione internet con buoni standard di qualità. Nei mesi a seguire, verranno poi coperte le restanti aree bianchissime individuate.

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