BANDA ULTRALARGA

Innovazione sostenibile, asse Open Fiber-Symbola

La società guidata da Elisabetta Ripa fa il suo ingresso nella Fondazione che sostiene il made in Italy di qualità. Rilancio dei piccoli Comuni e attenzione all’ambiente i punti di forza del piano che punta ad accelerare la posa della fibra su tutto il territorio nazionale

Pubblicato il 07 Mag 2020

ST000688

Spinta allo sviluppo digitale, rilancio dei piccoli comuni, attenzione all’ambiente. E’ l’obiettivo dell’asse Open Fiber-Symbola che punta a collaborare al programma di sviluppo sostenibile al 2030 delle Nazioni Unite, i Sustainable Development Goals.

“Entriamo nel network di Symbola – dice  Elisabetta Ripa, Ad Open Fiber – con la convinzione che innovazione e sostenibilità siano due elementi portanti della società che vogliamo contribuire a costruire, e insieme alla fondazione puntiamo ad accelerare questo percorso”.

L’ingresso di Open Fiber (l’azienda che sta realizzando in Italia un’infrastruttura in fibra ottica Ftth) in Symbola, fondazione che si occupa di promuovere i punti di forza del Made in Italy e unire imprese, comunità e intelligenze orientate alla sostenibilità, punta infatti a dotare le comunità di infrastrutture moderne e resilienti, ridurre il digital divide e rendere città e comuni inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili.

Per le Tlc ruolo chiave nei processi produttivi

Oggi più che mai il settore delle Tlc, fa sapere Open Fiber in una nota, “gioca un ruolo chiave nell’abilitazione al cambiamento sia dei processi produttivi che dell’offerta di servizi, in grado di impattare sulle nostre abitudini quotidiane e sulle trasformazioni socio-culturali”.

Altro obiettivo comune di Open Fiber e Symbola è il rilancio delle aree interne. Open Fiber, in seguito all’aggiudicazione dei tre bandi Infratel, sta realizzando una rete in fibra Ftth in oltre 7000 comuni di tutte e 20 Regioni italiane, per un totale di oltre 9 milioni di unità immobiliari dislocate in aree rurali o remote del Paese.

Un piano di infrastrutturazione in grado di far viaggiare a 1 Gigabit al secondo gli abitanti di zone in cui le connessioni sono inadeguate e che consentirà all’Italia –  insieme agli altri 9 milioni di unità immobiliari del piano che Open Fiber sta realizzando con investimento diretto in 271 città grandi e medie – di ridurre il divario digitale con il resto dei paesi europei, in vista degli obiettivi Ue sulla Gigabit Society al 2025.

Cablando con la stessa tecnologia metropoli e piccoli comuni si realizza un level playing field, quella condizione di pari opportunità che può porre un argine allo spopolamento dei centri minori e rendere quei luoghi ricchi di bellezze naturali, storiche e culturali, vanto del nostro Paese, ancora più attrattivi con la disponibilità di servizi digitali per residenti e turisti.

“La possibilità di svolgere attività ed erogare servizi in modo telematico (smart working, e-learning, telemedicina, PA digitale) consente di ridurre non solo le emissioni inquinanti e climalteranti grazie all’alleggerimento dei flussi di traffico – fa sapere ancora l’azienda di Tlc – ma anche di porre un freno all’urbanizzazione e di conseguenza allo spopolamento delle aree periferiche. L’introduzione di tecniche di gestione del territorio e delle attività agricole permette di utilizzare in maniera più efficiente le risorse e di prevenire o rispondere in maniera più attiva alle calamità naturali. Infine, la diffusione di pratiche digitali nella Pubblica Amministrazione consente la riduzione di costi pubblici e la fruizione di servizi più efficienti per la collettività”.

Open Fiber e Fondazione Symbola puntano anche a velocizzare lo sviluppo del piano di cablaggio in tutto il territorio nazionale, sostenendo i processi di semplificazione burocratica attraverso proposte per ridurre il numero delle pratiche e dei tempi di autorizzazione necessari per la posa dell’infrastruttura.

“L’adesione di Open Fiber alla nostra Fondazione è l’approdo di una relazione – dice Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola – fondata sulla condivisione di quei valori che sono poi il dna di Symbola: qualità, innovazione, bellezza, sostenibilità, legami col territorio e le comunità. La terribile epidemia che stiamo vivendo ha dimostrato l’importanza dello smart working e della formazione a distanza. Oggi e anche in futuro questo vale per tutto il Paese a cominciare dai piccoli comuni e dalle aree interne che possono essere uno dei nostri punti di forza coniugando empatia e tecnologia”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati