Linkem ottiene un finanziamento da 39 milioni di euro da un pool di banche, guidato da Banco Bpm e composto anche da Banca Imi e Ubi Banca, per “un’ulteriore fase di sviluppo e sostegno degli investimenti”. Fondata nel 2001, la società è un operatore di telecomunicazioni specializzato nella banda larga wireless attraverso una rete fixed wireless access (Fwa), e con questo passaggio si pone l’obiettivo di accelerare il proprio percorso di crescita e sviluppo “che passa, oltre che per un continuo e costante aumento della clientela – si legge in una nota – per un costante aggiornamento tecnologico della propria infrastruttura di rete e che traguarda la piena conversione dei propri servizi di connettività alla tecnologia 5G”.
“Il Finanziamento è un segnale di ulteriore attenzione e manifestazione di fiducia nei confronti della nostra società e del nostro business model – afferma l’Ad Davide Rota – Linkem nel 2018 ha raggiunto un fatturato di oltre122 milioni di euro, con oltre 800 dipendenti, e un numero di utenti serviti pari a 600 mila, in costante crescita”.
“Linkem opera in un settore chiave per lo sviluppo dell’infrastruttura wireless e contribuisce allo sviluppo della banda larga, anche nelle aree meno servite del nostro Paese – aggiunge Mattia Mastroianni, responsabile origination corporate di Banco Bpm – Siamo in prima linea nel fornire, come Banco Bpm, tutto il supporto necessario alle aziende del settore chiamate a dare un ulteriore decisivo impulso ai processi di trasformazione digitale in corso”.
Intanto, dopo l’aumento di capitale chiuso nei giorni scorsi da Go Internet e interamente sottoscritto, Linkem diventa il primo socio di riferimento dell’azienda, avenda esercitato i propri diritti e mantenuto la quota 21,22%.