Matera all fiber. Raffaello Giulio De Ruggieri, sindaco di Matera e Stefano Paggi, direttore Network & Operations di Open Fiber (OF) hanno sottoscritto un’intesa per la realizzazione di una rete in fibra ottica sul territorio comunale.
Il piano di sviluppo predisposto da Open Fiber prevede, infatti, la copertura del 50% degli edifici entro luglio 2018 e del 70% entro dicembre 2018. In totale, attraverso circa 144 km di rete interrata e 31 km di rete aerea, saranno cablate circa 19 mila unità immobiliari dell’intera città. La fibra ottica verrà portata fino ad appartamenti e uffici in modalità Fiber to the Home (FTTH), in grado di supportare velocità di trasmissione, sia in download che in upload, fino a 1 Gbps (1000 Megabit al secondo).
OF è, infatti, interessata a realizzare una rete di telecomunicazioni a banda ultra larga, in fibra ottica, e ad offrire diritti di accesso wholesale, a condizioni tecniche ed economiche non discriminatorie, a tutti gli operatori che ne facciano richiesta.
La realizzazione di questa importante infrastruttura per la città di Matera comporterà per Open Fiber un investimento, di circa 7 milioni di euro. Per l’effettuazione dei lavori verranno impiegati, circa 1000 tra tecnici e operai.
“Anche Matera potrà fruire di una rete e di servizi digitalizzati e innovativi con un investimento importante sotto tutti i punti di vista. E per Matera Capitale europea della Cultura per il 2019 è davvero significativo – ha spiegato Paggi – Per Matera 2019 mi permetto di citare tre parole che riassumono il nostro progetto. Sono ‘capillare’ nel senso che copriremo il territorio senza lasciar nessuno fuori; ‘futuro’ con una rete ex novo come il Ftth e ‘aperta’ riferita al fatto che abbiamo per la prima volta un progetto infrastrutturale nuovo”. Paggi ha anche aggiunto, rispondendo a una domanda su una possibile ulteriore presenza per Matera 2019, che nell’accordo ci sono “spazi e percorsi per lavorare in quella direzione. Anche Potenza – ha concluso – sara’ raggiunta dalla banda larga”.
L’accordo consente anche di rendere più snello il processo autorizzativo e, laddove possibile, di riutilizzare, per il passaggio della fibra ottica, le infrastrutture già esistenti nel territorio comunale, come ad esempio le reti di acqua e gas dismesse, oltre, ovviamente, alle esistenti infrastrutture elettriche di e-Distribuzione. Questo, oltre a velocizzare i tempi di installazione, consentirà di limitare gli scavi nel suolo pubblico e, quindi, di ridurre i disagi per i cittadini e per la mobilità veicolare.
L’intesa con Open Fiber per il cablaggio di Matera con fibra ottica ultraveloce “rappresenta un evento fortemente innovativo per la comunità e le imprese locali – ha evidenziato il sindaco, Raffaello De Ruggieri – Per Matera è una giornata speciale. Mi ricorda la risposta del regista Pier Paolo Pasolini quando, in occasione del film ‘Il Vangelo Secondo Matteo’, gli fu chiesto: ‘Perché Matera?” E la risposta fu: ‘Perché c’è il sole’. Open Fiber con questo investimento porta nella nostra città una luce vera e ferocemente innovativa. E questa è la cultura del fare per Matera 2019, che consentira’ di collegarci alla periferia del
mondo e viceversa”.
L’assessore comunale alla Pianificazione strategica, Vincenzo Acito, ha annunciato di aver chiesto a Open Fiber di accelerare i tempi per la cablatura dell’attuale sede dell’Università degli studi della Basilicata di piazza San Rocco, che sarà lasciato libero a fine anno e che sarà destinato a diventare un ‘hub’ per far nascere imprese culturali e creative. “Allo scopo – ha aggiunto Acito – abbiamo previsto una dotazione di due milioni di euro per favorire gli investimenti delle imprese”.
OF ha già stipulato, separatamente, con alcuni dei principali operatori nazionali un contratto relativo alla cablatura dei primi 10 comuni previsti dal suo piano di sviluppo della banda ultralarga. Gli accordi stipulati prevedono l’attivazione di nuovi clienti sulla rete che OF dovrà realizzare, con le tempistiche indicate nel piano di roll-out. Oltre che la realizzazione, Open Fiber assicurerà, in futuro, anche la gestione e la manutenzione della nuova infrastruttura.