IL PROGETTO

Musei connessi: la Gypsotecha di Possagno viaggia a 1 Gb al secondo con Open Fiber

Via alla web app per le visite multimediali nel luogo che custodisce l’eredità storica e artistica di Canova. In campo la rete Ftth della wholesale company. Diodati: “Siamo impegnati in diversi progetti di innovazione per la valorizzazione del patrimonio culturale italiano. Grazie alla fibra ottica è possibile fruire in maniera fluida e senza interruzioni di una vasta gamma di contenuti digitali”

Pubblicato il 22 Giu 2023

Sale_Gipsoteca_canoviana_09

La banda ultralarga innova il mondo della cultura con la nuova web app del Museo Gypsotecha di Antonio Canova di Possagno (Treviso): l’applicazione permette una visita multimediale completa e inclusiva della struttura ed è realizzata con il contributo determinante di Open Fiber, che ha anche cablato tutto il museo in Ftth, la rete che porta la fibra ottica direttamente all’interno dell’edificio e fornisce una connettività che supera 1 Gigabit al secondo di velocità. 

La web app del Museo Gypsotecha di Canova – presieduto da Vittorio Sgarbi – è uno strumento che rende la visita del pubblico più accessibile. I visitatori potranno scegliere tra la lingua italiana e inglese e troveranno a propria disposizione contenuti audio, una mappa interattiva per potersi orientare all’interno del complesso museale, testi e video di approfondimento da poter guardare o leggere liberamente a casa per poter continuare virtualmente l’esperienza di visita oltre il luogo fisico del museo.

Esperienza digitale su fibra ottica

Il progetto della web app del Museo Gypsotecha di Canova è stato realizzato in collaborazione con Otium Studio, con il sostegno di Fondazione Italia Patria della Bellezza e il contributo di Open Fiber. Open Fiber aveva già cablato l’intero museo con la fiber-to-the-home (Ftth); rende ottimale l’esperienza di fruizione digitale nel museo.

“Open Fiber è impegnata in diversi progetti di innovazione, e con il sostegno allo sviluppo della web app del Museo conferma il suo impegno per la valorizzazione del patrimonio culturale italiano, in un’ottica di innovazione tecnologica”, ha commentato Patrizio Diodati, Business Development di Open Fiber. “Grazie alle prestazioni della fibra ottica, sarà possibile fruire in maniera fluida e senza interruzioni di una vasta gamma di contenuti digitali e l’ampia capacità di banda consentirà di supportare una maggiore quantità di traffico di dati contemporaneamente, garantendo accessibilità alle risorse digitali per un numero crescente di utenti”.

Una web app multimediale e personalizzata

La web app del Museo ha a sua volta diversi elementi di innovatività. Uno di questi è il modo in cui è stata sviluppata, inserendola nell’offerta del sito web del museo. Non dovrà essere né scaricata né aggiornata, perché si aggiornerà ed evolverà automaticamente, come il sito web stesso. Essendo stata sviluppata sull’identità del museo, ha un design altamente personalizzato, fedele alla brand identity dell’istituzione (tanto da meritare l’argento ai recenti European Design Awards 2023).

Altro elemento chiave è la multimedialità: all’interno della web app ci sono percorsi audio, approfondimenti video e trascrizioni testuali. Una mappa interattiva permette, inoltre, di orientarsi geolocalizzandosi all’interno del complesso museale.

Altrettanto importante lo sviluppo in ottica di accessibilità: i contenuti audio e testuali in italiano e inglese permettono di espandere il pubblico che può fruire di questa web app. E questo è solo l’inizio, perché il Museo Gypsotecha di Canova ha in cantiere la creazione di percorsi per famiglie e ipovedenti.

La web app sarà disponibile da venerdì 23 giugno, quando per l’occasione il Museo la metterà a disposizione del pubblico gratuitamente per tutta la giornata.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati